Quando si sono passati interi mesi o, per meglio dire, interi anni.. ad annusare aromi di ogni tipo, si può essere portati a ritenere che sia, ormai, quasi impossibile emozionarsi ancora per delle nuove fragranze.
Questo, per lo meno, è ciò provo io (forse dovrei dire provavo ?) da qualche tempo.
E, in effetti, è da un po' che sto scrivendo molto poco su questo mio piccolo blog campagnolo, proprio perché è da tempo che non mi emoziono per qualche fragranza e scrivere senza passione..senza emozione.. bhe.. a me non interessa.
Scrivere, per me, significa comunicare.. entrare in rapporto con chi legge.. quindi trasmettere (e ricevere !) emozioni.
Il mio approccio mentale verso le fragranze è evoluto, quindi, in una pacata rassegnazione e serena accettazione del fatto che quello che andrò a “sniffare” molto probabilmente non mi esalterà.
Certo.. si annusa di tutto ugualmente, sia per dovere di cronaca.. sia per curiosità.. sia per sete insaziabile di “annusamento”.. sia per la speranza ( mai morta del tutto) di trovare qualcosa che mi.. illumini d’immenso..
E’ un atteggiamento fiacco e disincantato, non consono a me, che sono una persona vivace ed estroversa e che tende a prendere sempre tutto di petto.. Ma è anche una forma di difesa, per non correre il rischio di restare delusi.
Se non mi aspetto niente, quando non ricevo niente, per l’appunto, non ci rimango male. Troppe volte, specie negli ultimi tempi, sono rimasta indifferente (nella migliore delle ipotesi !!) di fronte ad una fragranza che annusavo per la prima volta o che ri-annusavo con calma, dopo averla, ad esempio, trovata piacevole al Pitti, in settembre...
Per non parlare delle delusioni cocenti procuratemi da qualche nuova uscita che attendevo con impazienza e trepidazione.. come quando, da bambina, qualcosa mi rovinava la festa che avevo tanto atteso !!
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Ho cercato più volte di capire se questa mancanza di entusiasmo ma anche di emozioni dipende da me, dal mio stato d’animo attuale.. o dai profumi e dalla loro eventuale banalità.. mancanza di quel quid plus che li renda diversi dai tanti altri già presenti sul mercato.
Alla fine credo che siano presenti entrambe le motivazioni e magari che ve ne sono pure altre che non sto cogliendo...quali saturazione personale ? Periodo di confusione aromatica mia e dei Nasi ? Mah...
Ecco perché quando, invece, contrariamente alle mie aspettative, mi sento pervadere dal mio amato brividino d’emozione mentre sto annusando qualcosa, mi sembra, quasi, un piccolo miracolo !!
Mi è successo di recente e in modo del tutto inaspettato, mentre annusavo (senza convinzione ) NOIR DIVIN l’ultimo nato in casa Sthendal.
Immagine da: http://fimgs.net/images/perfume/nd.13402.jpg
Sthendal è un brand che non ricorre spesso, a quanto ne so, nelle conversazioni profumate di un certo livello.. non mi pare che sia neanche annoverato a pieno titolo tra i brand artistici o di nicchia che dir si voglia.
Io l’ho scoperto sempre “per caso” (ma già ho detto altre volte che io non credo al caso ) lo scorso novembre, passando davanti ad una piccola e vetusta profumeria in una viuzza del centro della mia città.
In vetrina, un anno fa, faceva bella mostra di sé una confezione di Ambre Sublime e siccome non avevo mai visto prima quel profumo, né altri di quel marchio, sono entrata
E qua devo fare una parentesi per dire 2 parole su questa profumeria.
E’ lì dov'è da oltre 50 anni, io sono nata e ho sempre vissuto a Trieste.. eppure era la prima volta che mettevo piede in quel negozietto, 1 anno fa..
Si tratta di una profumeria che vende solo poche cose, pochi cosmetici e pochi profumi, è più un luogo d’incontro, da decenni, tra le signore di Trieste (che lì si fanno pure truccare), che non un esercizio commerciale moderno.
Ma dentro ci sono delle vere “chicche” inaspettate.
Ma dentro ci sono delle vere “chicche” inaspettate.
Intanto tiene molte fragranze di Lubin e praticamente tutte quelle di Estee Lauder, anche le più antiche e poco note.
Poi ha qualche brand inglese, tipo Rose & C.O. Manchester e Hugh Parsons.
E poi ci sono i prodotti di Stendhal, profumi e cosmetici.
Ambre Sublime rimane, a tutt’oggi, una delle migliori ambre che io abbia mai annusato, nonché l’unica che io riesco a portare con estremo piacere. Morbida e sensuale quel che basta, senza diventare asfissiante e senza lasciare in giro per i corridoi imbarazzanti scie profumate al mio passaggio.
Forse dovevo essere più ottimista, dunque, verso il “neonato” di Sthendal, visto quanto mi piace la sua ambra. Ma non lo ero, credetemi. Era piatta..
Ci è voluto solo un attimo, tuttavia, per sentire di nuovo il mio cuore battere un colpo in più e la mia pelle diventare… “d’oca”.. per avvertire di nuovo la magia...
Immagine da: http://cdn.esoterya.com/wp-content/uploads/2010/11/magia-bianca1.jpg
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Un aroma sensuale e corposo mi è giunto alle narici.. un soffio di voluttà incredibile che mi ha fatta sospirare e alzare gli occhi al cielo…trasognata..
La rosa nera è la Signora di questa fragranza, con tutta la sua potenza e femminilità.
Ma è accompagnata fin da subito da qualcos’altro che al momento non identificavo..anche se ero certa di conoscere quell’odore che mi piace..
La commessa mi è venuta in aiuto e mi ha detto: “ Ci sente quel pizzico di cioccolato che rende questo profumo così sorprendente ?”
Ma certo.. il cioccolato..ecco cos’è quell’aroma godurioso che, unito alla rosa, rende questa fragranza una vera bomba..audace e sfrontata !!
Immagine da: http://m2.paperblog.com/i/10/105784/torta-cioccolato-e-fiori-ribbon-rose-L-eSrF64.jpeg
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E non è finita qua.. perché l’aroma evolve in qualcosa di più secco e speziatino, pure vagamente polveroso, nonchè decisamente interessante oltre che iper persistente,.. grazie alla presenza di muschio bianco e di una punta di patchouli.
Questo Noir Divin non potrà piacere a tutti perché è un profumo ricco, carico.. da vera “ femmina” sensuale....
Immagine da : http://blog.chatta.it/images/ninfeadelnilo/775E455A775E5F5E.gif
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Ma a me piace e ho dovuto dirlo.. anzi ..scriverlo!
Lo trovo anche molto natalizio, sia per la sua ricchezza, che per la sua lieve vena gourmand, oltre che per l’estrema eleganza della fragranza.
Ma la mia gioia più grande, al di là di questo particolare profumo, che forse tra 5 giorni non mi piacerà neanche più così tanto (perchè tutto muta nella Vita), è di aver provato ancora una volta un'emozione profumata..
Forse Lavandallegra sta veramente tornando.. forse non ha più il.... " cuore in inverno"..
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