Dopo l'emozione provata nei giorni scorsi, grazie a Eau Argentine, avevo proprio voglia di dedicare un po' di tempo alle altre creazioni di questa Naso famoso, anche se in molti lo hanno già fatto.
Non mi ero mai resa conto di quante sono le fragranze create da Olivia Giocobetti, prima di andare a fare una ricerca precisa per scrivere questo post...O, per meglio dire, lo sapevo inconsciamente.. nel senso ero in grado di citare vari nomi delle sue creazioni, ma non avevo razionalizzato che fossero così numerose ! Nè mi ero mai resa conto che, proprio alcune delle fragranze che più amo, sono sue.
Come potevo, dunque, non dedicarle una "pagina" anch'io, sul mio piccolo blog ? Detto..fatto.. !
Confesso che mi ha sempre suscitato parecchia curiosità questa donna dal volto bellissimo, dolce ma volitivo al tempo stesso, dal nome italiano, ma di nascita francese (almeno a quanto ne so), di cui si conosce molto poco... come se attorno a lei alleggiassero mistero e riserbo.
In rete, infatti, ho trovato tante notizie sulle sue creazioni, ma davvero pochissimo su di lei : figlia del fotografo Frances Giacobetti, ha una specie di "folgorazione" per quella che sarà la sua futura professione già all'età di 9 anni, quando vede Yves Montand recitare la parte di un profumiere nel film Le Sauvage ( che adesso dovrò necessariamente vedere, in qualche modo !!!!).
Dato che il film è del 1975, direi che la signora Giacobetti oggi dovrebbe avere, all'incirca, 46 anni. Complimenti !!
Immagine da : www.lefigaro.com
Ho sempre provato una grande ammirazione per il suo indiscusso talento e ho pure sempre sentito una sorta di .. "affinità elettiva" con lei, perchè il modo di lavorare della Giacobetti è completamente nelle mie corde e le sue creazioni, a volte, mi sembrano create appositamente per me..così cristalline e limpide.. Confesso che le adoro..
Ho avuto l'impressione, alcune volte, che Olivia (mi permetto di chiamarla per nome, vista l'affinità di cui supra ) abbia un dono particolare, quello di riuscire, quasi, a ...lavorare l'acqua..e a renderla profumata di fiori. Possiede una grazia che non ho mai rinvenuto in altri Nasi : le sue fragranze sembrano danzare nell'aria, senza mai posarsi pesantemente sulla pelle o sui vestiti.. ti stanno attorno senza mai diventare fastidiose, non "strillano" mai eppure sono sempre presenti.. per trasporarti in luoghi in cui regna sovrana l'armonia.
Ecco..le parole-chiave dei profumi di Olivia, a mio avviso, sono proprio queste :
leggiadrìa ed armonia
Immagine da: http://blogpericoncorsidipoesia.blogspot.com
Non posso parlare di tutte le meravigliose fragranze che ha creato, perchè sono troppe e non tutte le ricordo alla perfezione. Mi limiterò, dunque, a citare quelle che conosco e ricordo meglio.
EN PASSANT by Frederic Malle Editions de Parfum
Immagine da: www.fragrantica.com
Un'ode al lillà, un fiore sotto stimato e poco usato in profumeria, adoperato più per i profumi d'ambiente che non per i raffinati profumi per persona. Olivia, invece, riesce a lavorarlo in modo sublime: En Passant è l'aroma di un giardino in primavera, dopo un acquazzone. Fiori delicati, soavi ma intensi, che emanano tanta freschezza e donano, quasi, un senso di ristoro. Ci sono anche delle note verdi, come di gambi di fiori, che rendono unica questa creazione.
Da qualche parte ho letto che qualcuno ha definito questo profumo come una "corrente d'aria profumata".. immagine bellissima che rende in modo superbo l'idea di questa fragranza.
Voto : 10
L'ETE EN DOUCE by L'Artisan Parfumeur
Potrebbe essere una "prova" fatta per arrivare, poi, alla perfezione di Eau Argentine, a cui ho dedicato un post a sè stante.
Ma questa fragranza viene creata nel 2005 (mentre l'altra è del 2003), per cui la devo considerare una sorta di .. variazione su tema... Meno riuscita, a mio parere, del capolavoro di qualche anno prima.
Anche qui c'è del fieno, tanto fieno, a ricordare, come suggerisce il nome della fragranza, un'estate dolce...
Ma ci sento anche qualcosa di più ..woody.. dei legni che, però, non riescono a dare pesantezza alla fragranza, ma solo a renderla un po' meno soave di Eau Argentine. Qui ci sono dei fiori di tiglio e pure dei fiori d'arancio a dare un tocco di dolcezza deciso, che potrebbe essere, quasi, troppo dolce e rendere stucchevole la creazione.. Se non fosse che questa fragranza è davvero poco persistente.. se ne va in un soffio, senza che la dolcezza diventi una "melassa" scaldata dal sole estivo.
Prima di conoscere Eau Argentine, avrei detto che questa era la migliore fragranza al fieno mai annusata...seppure un filino troppo dolce.
Oggi non regge il confronto, ma rimane pur sempre un gran bel profumo estivo!
Voto : 7/8
DROLE DE ROSE by L'Artisan Parfumeur
E' una delle fragranze alla rosa che preferisco.
Come già scrissi lo scorso anno, ci troviamo davanti ad una declinazione dell'accordo rosa- violetta, che mi fa congiungere con l'aspetto romantico della vita, perchè mi fa sentire come se stessi per incontrare il mio innamorato..romantica e sensuale..
Pur essendo un profumo polveroso, che ricorda un po' i rossetti e le ciprie di una volta, grazie alla mano sublime di Olivia, riesce a rimanere una fragranza soave, con un fondo lievemene verde che la rende unica, pur basata su di un connubio odoroso iper usato da tutti. Una creazione sofisticata ed elegante.
Bellissima anche se, forse, è la meno rappresentativa del Giacobetti-style
Voto: 8
EAU EGYPTIENNE by Cinq Monds
Non avrei mai pensato che un Naso importante come la Giacobetti creasse anche prodotti come questo, cioè una sorta di acqua per il corpo.
Anzi..ad essere precisi, questo prodotto viene definito così (su http://www.kaon.it/ ):
"Un viaggio sensoriale - Rinfresca, tonifica e ammorbidisce la pelle e i capelli - Purifica lo spirito favorendo pensieri positivi - Ingredienti: 11 oli essenziali: Fior di Loto, Rosa, Menta, Lentisco, Incenso, Mirra, Papiro, Gelsomino, Ginepro, Geranio, Cumino "
E non sapevo nemmeno che ci fosse la mano di Olivia, in questa acqua, quando la comprai. Mi aspettavo una robetta da usare per andare in spiaggia.. quasi senza odore.. E invece mi trovai ad annusare qualcosa di molto particolare: una miscela complessa ( e come sempre estremamente armoniosa) in cui io avverto decisamente, per lo meno in apertura, il gelsomino che regala subito una sensazione di rilassamento e serenità.
Ma poi arrivano le spezie ( io sento il cumino anche quando è in quantità microscopiche) e il pepe che danno vivacità alla creazione e poi l'incenso che le dona un che di amarognolo che, nella calura estiva, non guasta.
Confesso che sulla mia pelle questa creazione non rende bene, diventa un po' troppo speziata, perchè il mio derma si mangia tutti i fiori.
Però è davvero originale ed unica nel suo genere
Voto: 7
Su Philosykos di Dyptique, cosa posso dire ancora ?
Nulla che già non abbia detto tante altre volte.. in luoghi diversi e forse anche qua.Per me è sublime.
E' stato il mio primo acquisto di nicchia. Prima di lui avevo comprato solo la lavanda di Floris, ma ancora non sapevo che stavo comprando un profumo di nicchia.. io cercavo solo una lavanda.. ( ma va' che strano... !!!).
Quando annusai questo profumo per la prima volta, in negozio, ricordo che mi emozionai fino alle lacrime.. fu un'esperienza meravigliosa : non avevo mai annusato niente di simile !! Uscii dal negozio con un sorriso stampato in faccia e non la smettevo di annusarmi.. come non riuscivo a credere che l'aroma del fico ( un frutto che non amo e che non mangio) potesse essere così divino
Per me, non esiste alcuna altre creazione dedicata al fico altrettanto bella, altrettanto perfetta: dolce ma anche verde, persistente ma non al punto da dar fastidio, corposa ma leggiadra.. non mi stanca mai e mi fa sentire sempre stupendamente a mio agio. Fino a ieri era il mio profumo dell'estate..
Oggi si contende il podio con l'altra "figlia" della stessa madre, Eau Argentine.
Voto : 10... of course !!
Potrei concludere parlando di diverse altre fragranze molto note della Giacobetti ( Tilleul by D'Orsay; Costes 2 by Costes; Jour de Fete by L'Artisan Parfumeur...la linea naturale Honore des Pres ecc..ecc.. )
Invece preferisco finire questo post dicendo due parole su una sua creazione di certo meno famosa :
SPLASH FORTE by IUNX
E' una fragranza che potrei definire... ghiaccio infuocato..
E' una fragranza che potrei definire... ghiaccio infuocato..
Il liquido profumato ha un colore scuro, quasi marrone ed odora di rhum..di cannella.. di cardamomo e pimento della Giamaica.. di cumino.. E' un concentrato di spezie bollenti che avevo, quasi, il terrore di annusare, vista la mia poca simpatia per questo tipo di fragranze.
Invece, non so per quale miracolo operato dalla Giacobetti, il profumo non scotta, non brucia, non emana solo calore.. anzi.. è quasi rinfrescante.
Se non temessi di dire una cavolata, ipotizzerei che abbia dentro della menta.
Sta di fatto che è una creazione unica, in cui, ancora una volta, anche con della materie prime di certo poco cristalline, emerge la leggiadrìa e l'armonia della mano di Olivia. E ne deriva un'altra fragranza da lode.
Voto: 9
ciao Mary, ottime come sempre le tue descrizioni.
RispondiEliminaA proposito della Giacobetti, hai mai sentito la linea Honerè des Pres?
ciao
Roberto
Ciao Roberto e grazie delle tue parole !! :-)
RispondiEliminaSì..l'avevo annusato tempo fa, anche se non tutte le fragranze. Ricordo di aver trovato piacevole Sexy Angelic e di non aver gradito, invece, Bonté’s Bloom.
Diciamo che sono le creazioni della Giacobetti che mi hanno colpita meno e non ho mai avuto voglia di approfondire la conoscenza.
Forse le ho annusate quando ancora non ero pronta ad apprezzare i profumi naturali..forse dovrei risentirle oggi..
Mai dire mai... ;-)
Mary
che coincidenza ... Philosykos è stato più o meno anche il mio primo profumo di nicchia, comprato circa 10 anni fa! mi ricordo i complimenti che ricevevo giornalmente indossando quel profumo, ora un pò dimenticato nella valanga dei profumi che ho! vorrei avere mille nasi per indossare tutti i giorni le mie fragranze preferite e godermele tutte, tanto le emozioni odorose mi meravigliano e rasserenano e oggi grazie a te ricordo che è della grande Olivia Giacobetti, che amo tanto anche per Dzing! odore che adoro e mi fa letteralmente impazzire ma che indosso solo a casa o in privato tanto lo trovo animalesco, conturbante e sensuale, ancora grande, grandissima Olivia!!!
RispondiEliminaProverò Eau Argentine, mi hai incuriosito troppo ...
Grazie per i tuoi lavori di approfondimento
Elena
Complimenti per l'articolo , brava anche nello scoprire sempre nuove fragranze. Delia
RispondiEliminaCara Mary, leggendo il tuo post mi sono resa conto anch'io di quanti profumi della Giacobetti possiedo e di quanto il suo modo di lavorare mi si confaccia. Uno dei miei preferiti è Dzing! col suo serraglio leggiadro. Philosykos è stato il primo profumo a mettere d'accordo me e mia figlia, lo adoriamo tutte e due.
RispondiEliminaE'tornata la primavera e, puntuale come una rinite allergica.. sono tornate anche le mie traferte di lavoro nella sede veneta della mia azienda.. Per cui ho ancora meno tempo del solito per leggere, rispondere e scrivere... Forse penserò ad un post sui profumi che rendono meno gravoso lo stare in ufficio... :-))
RispondiEliminaGrazie a tutte, ragazze, per i vostri commenti !
Grazie ad Elena, una nuova amica che spero di poter incontrare a breve, che mi spinge a non mollare questa mia passione profumata
Grazie alla sister, che anche se non ama i profumi come me, cerca sempre di seguirmi e non mi fa mancare il suo apprezzamento !
Grazie all'amica ( ormai di vecchia data !!) Marzi che più di ogni altra conosce il mio animo profumato e, attraverso di lui, anche il resto di me.
Vi abbraccio tutte !
Mary
Ciao Mary, sono felice di conoscere persone che come me amano i profumi di Olivia. Anch'io ho usato En Passant e mi è piaciuto moltissimo, ma lo trovo un po' troppo evanescente. Come profumi "invernali" uso molto Idole di Lubin che per me resta uno dei suoi profumi migliori. E' uno dei pochi non fioriti sul mercato e Chaman’s Party lo ricorda un po', ma è decisamente unico e inimitabile. Devi provarlo. Il mio secondo profumo invernale è Passage d'Enfer, anche questo molto caldo e profondo. Altro unico per me ma usato prevalentemente a primavera è Premier Figuer, che precede di due anni Philosykos e che preferisco al secondo. Conosco tutti i profumi realizzati per L'Artisan e come profumo da uomo mi piace molto Navegar, Dopo aver letto il tuo blog sono ansiosa di provare Eau Argentine.... ti farò sapere!
RispondiEliminaA presto, Donatella