E anche in questo caso non farò diversamente: ho vissuto questo evento con il mio usuale entusiasmo verso tutto ciò che ha a che fare con gli Aromi, beandomi delle parole e delle sensazioni che gli ospiti mi trasmettevano.
Ho partecipato solo ad alcuni eventi che si sono tenuti sabato e domenica e sempre nella stessa location, il Museo della Musica, a Bologna.
Un luogo davvero speciale, per me, quasi nascosto tra gli altri edifici, sotto gli splendidi portici di questa città, che vedevo per la prima volta, ma che mi è subito entrata nel cuore, forse grazie alle mie origini ferraresi che mi hanno fatto sentire a casa
Un luogo in cui si respirava un che di antico e di magico, come se gli echi del passato fossero ancora presenti, a farci compagnia e a ricordarci che la Profumeria è un' Arte.
( Immagine tratta da : http://notizie.viaggiamo.it/ Ho apprezzato molto questa scelta di fare gli incontri e i work-shop in un luogo del genere, perchè, a mio avviso, ha reso bene l'idea di cosa è (o vuole essere) lo Smell Festival : un evento molto lontano dalla " fiera del lusso" che è Esxence, a Milano, ma anche dal Pitti Fragranze, che non è molto diverso.
Tra gli amici del forum di cui faccio parte ho scherzato un po' su questa differenza, dicendo che se i due " giganti" del mondo della Profumeria Artistica, sopra menzionati, entrano in scena con dei carrozzoni vistosi e chiassosi, per attirare l'attenzione di tutti, lo Smell entra in scena come un piccolo menestrello che non si mette in mostra ma che rivela una voce deliziosa e racconta delle storie interessanti ai più fortunati o ai più curiosi o solo ai più attenti, che si sono presi la briga di andarlo ad ascoltare.
Lo Smell Festival, dunque, è un piccolo gioiello per veri appassionati di profumi, aromi, odori.. chiamiamoli come vogliamo..
E', appunto, il FESTIVAL DELL'OLFATTO destinato a tutti coloro che desiderano conoscere in profondità i vari nasi e le loro creazioni; o a chi vuole approfondire la materia profumata, ascoltando le " lezioni" di qualche profumiere esperto; o a chi vuole sperimentare di persona cosa voglia dire "pasticciare" con gli aromi (cosa che io faccio da sempre) e crearsi un accordo personale, piuttosto che un prodotto per il corpo; o, ancora, a chi vuole provare cosa significhi abbinare aromi ad altre cose.. poesia.. fitoterapia.. yoga.. .
Lo Smell Festival non è nato per essere una "vetrina" in cui esporre i propri profumi, o fare indagini di mercato su come sta andando il mondo della profumeria artistica, o disquisire se il termine "artistica" non dovrebbe essere sostituito da " di lusso", o cercare contatti con i distributori... ecc..ecc...ecc.
Per tutto questo ci sono altri momenti e io sono la prima a dire che amo anche quei momenti lì e che ci partecipo volentieri.
Per tutto questo ci sono altri momenti e io sono la prima a dire che amo anche quei momenti lì e che ci partecipo volentieri.
Ma se vuoi far entrare profondamente gli Aromi nella tua vita.. se vuoi entrare in contatto vero, personale ed emotivo con i creatori che accettano di parlare di sè in un contesto poco noto e ad un pubblico ristretto..se vuoi imparere qualcosa di nuovo con la calma che in questo evento regna sovrana..allora lo Smell Festival è il posto adatto !
Ho partecipato solo ad alcuni eventi, un po' perchè sono stata a Bologna due giorni,e non quattro, e un po' perchè alcuni eventi erano organizzati in contemporanea con altri e bisognava scegliere, purtroppo. Magari la prossima volta riuscirò ad organizzarmi meglio, visto che ora che so di cosa si tratta!
Ho ascoltato la storia di EMILIE BRECOURT ( http://www.brecourt.fr/ ) e poi l'ho conosciuta, dopo esserci scambiate varie e-mail nei mesi scorsi
Emilie ha creato una linea di fragranze che io conosco bene perchè credo di essere stata una delle sue prime clienti in Italia e di certo la prima che ha comprato al buio alcune sue creazioni, dandole fiducia.Oggi i suoi profumi sono distribuiti in Italia e ho visto che si trovano pure su qualche sito on line. E io sono felice per lei.
Ora che l'ho conosciuta di persona, mi rendo conto che le sue fragranze la rispecchiano moltissimo : lei è una giovane donna dalla voce e dai modi gentili, molto carina, che quando parla lascia trasparire un po' di timidezza che le colora le gote, di bell'aspetto senza essere eccessivamente ricercata nel look, dai lineamenti delicati, una bellezza discreta e non ostentata, elegante e moderna.
E delle sue creazioni potrei dire le stesse cose : non sono profumi che mi stordiscono per la loro particolarità e/o bellezza, ma sono tutti delle creazioni raffinate, non troppo chiassose ma non banali, delicate e non troppo ricercate.
Nel complesso è una linea che mi piace e ora che ho visto la passione negli occhi di Emilie penso che lei andrà avanti su questa strada profumata, che ha intrapreso da poco, e sono certa che ci regalerà altre interessanti emozioni.
Ho apprezzato l'attenzione con cui sceglie le materie prime e la dovizia di particolari che ci ha fornito nel parlare di loro, oltre al fatto che ci ha fatto annusare da dove è partita, per farci capire come sia arrivata al prodotto finale.
Ho partecipato solo ad alcuni eventi, un po' perchè sono stata a Bologna due giorni,e non quattro, e un po' perchè alcuni eventi erano organizzati in contemporanea con altri e bisognava scegliere, purtroppo. Magari la prossima volta riuscirò ad organizzarmi meglio, visto che ora che so di cosa si tratta!
Ho ascoltato la storia di EMILIE BRECOURT ( http://www.brecourt.fr/ ) e poi l'ho conosciuta, dopo esserci scambiate varie e-mail nei mesi scorsi
Emilie ha creato una linea di fragranze che io conosco bene perchè credo di essere stata una delle sue prime clienti in Italia e di certo la prima che ha comprato al buio alcune sue creazioni, dandole fiducia.Oggi i suoi profumi sono distribuiti in Italia e ho visto che si trovano pure su qualche sito on line. E io sono felice per lei.
Ora che l'ho conosciuta di persona, mi rendo conto che le sue fragranze la rispecchiano moltissimo : lei è una giovane donna dalla voce e dai modi gentili, molto carina, che quando parla lascia trasparire un po' di timidezza che le colora le gote, di bell'aspetto senza essere eccessivamente ricercata nel look, dai lineamenti delicati, una bellezza discreta e non ostentata, elegante e moderna.
E delle sue creazioni potrei dire le stesse cose : non sono profumi che mi stordiscono per la loro particolarità e/o bellezza, ma sono tutti delle creazioni raffinate, non troppo chiassose ma non banali, delicate e non troppo ricercate.
Nel complesso è una linea che mi piace e ora che ho visto la passione negli occhi di Emilie penso che lei andrà avanti su questa strada profumata, che ha intrapreso da poco, e sono certa che ci regalerà altre interessanti emozioni.
Ho apprezzato l'attenzione con cui sceglie le materie prime e la dovizia di particolari che ci ha fornito nel parlare di loro, oltre al fatto che ci ha fatto annusare da dove è partita, per farci capire come sia arrivata al prodotto finale.
Da rilevare che i gadget distribuiti da alcuni creatori sono davvero belli, grazie al fatto, credo, che le persone presenti a cui distribuirli non erano molte.
Emilie ha regalato a tutti i partecipanti una borsa, tipo "24ore" in tessuto, con dentro un decantino di Eau Blanche e vari sample delle altre sue fragranze, oltre ad una brochure in italiano in cui parla del suo lavoro.
Well done, Emilie !!
....... a presto con il resoconto degli altri eventi..............
E' così facile leggerti e imaginare di esserci stata,come è bello leggere l'entusiasmo con il quale sempre vivi e affronti queste esperienze. Grazie davvero M.Elena!
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