Non mi ero scordata di scrivere le mie impressioni anche sull'ultimo dei Penta Chord... Ho solo cercato di studiarlo bene per capirlo.. per farmi emozionare anche da lui, perchè è quello che rientra neno nelle mie corde...
E' una fragranza difficile da indossare, a mio parere: sulla mia pelle apre in maniera piuttosto aspra e molto agreste ..una "sberla " che mi porta subito in un orto, in estate.
E' il tramonto e per tutto il giorno il sole ha scaldato le piante, ha reso arsa la terra..e verso sera tutti gli odori della Natura sono presenti, carichi di vita.. e spandono i loro aromi nell'aria..
C'è tanto pomodoro, tante foglie verdi e tanti pomodori rossi maturi, altri quasi pronti per essere raccolti e altri ancora verdi....
Poi c'è del basilico..ci sono delle piante di melanzana...delle piante di zucca.. e poi c'è pure parecchia menta piperita..
E, contrariamente a quello che mi aspettavo, è proprio l'intenso aroma di menta che rimane, su di me, nell'evoluzione, con solamente un lieve sentore di pomodoro sul fondo.
E' una fragranza che non si trasforma verso la fine, non diventa, per lo meno su di me, più mordida, perdendo, almeno un po', quella connotazione fortemente "verde".. Rimane, anzi, sempre orgogliosamente verde fino alla fine !
Ma, visto il nome dato a questo profumo, probabilmente era quello che Andy voleva ottenere. Se così è, ha raggiunto perfettamente il suo scopo.
Non riuscirei mai a mettere addosso questo profumo, lo ammetto.
Eppure non è una fragranza sgradevole, non mi respinge..la annuso con piacere e la menta che, su di me, la fa da padrona, mi mette allegria e mi trasmette un senso di freschezza.
Credo, tuttavia, che un maschio derma potrebbe risultare molto più interessante con tale fragranza addosso...perchè Verdant è il profumo di un uomo che vive nei campi, che lavora la terra, che si mantiene grazie al sudore della sua fronte, che non ha velleità di eleganze cittadine...
E' un uomo pratico, concreto, con i piedi piantati per terra.. che vive in armonia con le stagioni e che emana una tranquilla solidità e una pacata serenità..Un uomo, forse, decisamente d'altri tempi....
La persistenza di Verdant, come degli altri Penta Chod non è eterna e ciò costituisce una novità per le creazioni di Andy Tauer, note per la loro incredibile durata.
Anche la proiezione è più bassa del solito, sono profumi che restano sulla pelle, più che nell'aria.. E ciò mi piace.
Come mi piace la capacità di Andy di osare, di sperimentare..anche a costo di creare qualcosa che non può piacere a tutti.
La mia stima e la mia simpatia per questo naso crescono ancora.
Bravo Andy !
Mary....anch'io voglio conoscere Andy...e magari anche Mandy Aftel (di cui ho appena finito di rileggere per la 4^ volta il suo "Essenze ed Alchimia).
RispondiEliminaCIAOOOOOO
Mauro
Spero che tu riesca a venire a Pitti, a settembre !! Così..oltre a conoscere Andy..conosceresti pure me.. :-)))
RispondiEliminaBuona settimana!!!
Mary
sarebbe veramente un MUST!!
RispondiElimina:-)