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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

IL MIO PERIODO "VANIGLIATO" STA PER INIZIARE

Le giornate si susseguono veloci e, troppo spesso l'una uguale all'altra: lavoro.. lavoro.. malanni di stagione che ti gettano a terra per un po'.. commissioni varie.. pochi svaghi..stanchezza.. insofferenza.. ecc..ecc.
Per fortuna, però,  tra  un po' si  entra nel periodo natalizio e anche se le temperature, per lo meno fino ad ora, sono più vicine a quelle primaverili che non a quelle invernali, è mia ferma intenzione cercare di godermi questo meraviglioso periodo dell'anno!!
 
E ho voglia di profumi adatti al periodo e al mio stato d'animo di questi tempi.
E proprio come ogni anno le mie voglie si indirizzano sempre verso la vaniglia

Non amo in modo particolare questa nota. Anzi.. spesso mi infastidisce e mi stufa e la trovo sovente eccessivamente "fanciullesca"  per essere usata da donne fatte e finite.
Eppure, immancabilmente, in questo periodo dell'anno io entro nel mio periodo vanigliato e, oltre ad iniziare ad indossare le fragranze vanigliate che già possiedo, mi prende una smania incontenibile di trovarne altre.. anche se sono consapevole che la nota di vaniglia non è facilmente modificabile, in una composizione. E quindi so di avere poche speranze di trovare una vaniglia "diversa" da quelle già a me note.
 
Ma la mia ricerca continua sempre..  e qualcosa di nuovo per me, che magari conoscevo solo per "sentito dire", lo scovo sempre !! 
Non metto "voti" alle fragranze che vado a descrivere, perchè sono tutte  promosse a pieni voti e alcune pure cum laude !
 
Oggi indosso VANILIA de L'Artisan Parfumeur

 

 So che è una di quelle fragranze che non vengono più prodotte, discontinuata..la chiamano.. E ogni volta che indosso qualcosa che mi piace e che reputo molto ben fatta, mi domando i motivi per cui  smettono di produrla.. come la mia amata Lavender di Floris.. 
Forse, banalmente, perchè il brand, in questo caso, vuole "spingere" all'acquisto della versione più nuova ( per altro totalmente diversa), l'ex Havana Vanille oggi Vanille Absolument ????
Mah..misteri della gestione delle imprese che mi resteranno sempre ignoti.. 

Ad ogni modo, questa  Vanilia è bella.
Leggera ma non inconsistente nè priva di persistenza.
Una vaniglia non particolarmente gourmand, non mi ricorda per nulla l'effetto "torta in forno", mentre ha un che di lievemente fiorito. Ma non è nemmeno una vaniglia legnosa o speziata. 
Invece è elegante e raffinata, mi rasserena e mi fornisce quel piccolo conforto di cui, a volte, si ha bisogno per affrontare al meglio una giornata difficile.

Un'amica mi ha fatto annusare una vaniglia (che poi non è solo una vaniglia!!) strepitosamente buona, che non conoscevo affatto:

 VERSILIA AURUM de I Profumi del Forte


Mi è dispiaciuto molto che fossimo in un locale pubblico e che io fossi ben "impregnata" del mio Oud di Mona.. Altrimenti  me ne sarei spruzzata un po' su pelle, perchè  lo sniffo da tappo è stato fa-vo- lo- so !! Un aroma ricco, corposo, gourmandissimo ma anche molto fiorito, con una densità che di certo deriva dalla sua anima fruttata.Credo di aver provato questa fragranza, qualche settimana fa, a casa, da un sample che non riesco più a trovare.. Penso fosse lei perchè quando ho annusato Versilia Aurum in bar  mi sono ricordata di questo sample. Ricordo un aroma caldo e avvolgente, con un'evoluzione leggermente talcata che lo rendeva strepitoso! Lo devo assolutamente (ri- )provare su pelle. Un solo neo: il prezzo allucinante!!!!!!  

Non sono una grande fan del signor Pierre Montale, se devo essere sincera. Fragranze troppo forti, per me, troppo pesanti.. esagerate.. delle "bombazze"..ecco..
E quindi non mi ero mai interessata alla sua produzione di fragranze vanigliate. Feci male.

Sto annusando or ora  VANILLE ABSOLU e la trovo..... magica



Sono in fiera di San Nicolò (il santo che qui dalle mie parti si festeggia il 6 dicembre, portatore di doni ai bambini buoni)...e ci sono bancarelle di dolciumi ovunque.. Sono tornata bambina.. e come ogni anno andare in fiera è una festa che mi emoziona sempre .. Zucchero filato.. mandorle caramellate.. ciambelle.. torrone che si sta facendo nel calderone sotto i miei occhi..luci di Natale che scintillano.. musica  natalizia e non...  I miei occhi che brillano, il mio sorriso che mi si stampa in faccia..la mano di mio padre che non vuole perdermi nella folla..il calore che mi arriva dalla vicinanza di tante gente (c'era sempre la ressa alla Fiera di San Nicolò!!) e il conseguente senso di protezione che mi faceva sentire..bene!!

Tutto questo, come per magia,  mi è  tornato in mento dopo il primo sniffo di questa bellissima fragranza...
Una vaniglia molto gourmand, molto natalizia, caramellata quasi.. con un fondo legnoso che la rende corposa e calda.  Davvero bella per questo periodo!
 
E poi c'è una fragranza che ho scoperto già da un po' ma di cui non penso di aver ancora mai parlato a dovere :

SUBLIME VANILLE by Creed


Qui siamo proprio in un altro mondo..
Questa è una vaniglia per chi non ama la vaniglia..
Una fragranza alla vaniglia per persone di una raffinatezza forse persin eccessiva.. e  che hanno fatto della classe e dell'eleganza il loro stile di vita.
Una vaniglia assolutamente non gourmand che può essere indossata sempre, in qualsiasi periodo dell'anno perchè non c'è nulla che richiami il clima natalizio in lei.
Una vaniglia fresca, con lievi sentori agrumati, più da aranceto in Sicilia, d'estate, che non da pomander o centro-tavola natalizio..
Una vaniglia leggera con  un fondo lievissimamente talcato che deriva dal muschio e dalla fava tonka, sapientemente dosati, presenti in piramide.

Una fragranza che adoro e che metto con il contagocce e molto di rado perchè ne possiedo solo un piccolo decant (ormai quasi finito) e di certo non potrò mai permettermi di acquistare il bottiglione che fa parte della Collezione Privata di Creed. Una delle poche fragranze che, tra i vari brand che presentano una "linea esclusiva", ritengo abbia pieno diritto di farne parte !!

La ricerca continua  e qualche vaniglia mi deve arrivare a giorni..
Ma se intanto mi volete dire quali sono le vostre vaniglie preferite..ben venga !!

E... che la Magia degli Aromi  possa toccare  ognuno di noi, specie a dicembre, e possa farci tornare tutti un po' bambini..



 

" TI AMO E POI TI ODIO.. TI ODIO E POI TI AMO.."

I vostri commenti al mio precedente topic sono stati così belli ed intensi, che ho pensato di riprendere il discorso in un topic nuovo.
Le vostre osservazioni, infatti, mi hanno portato a riflettere ulteriormente e di ciò vi sono molto grata !!

La domanda che mi sono, dunque, posta è la seguente:
"Cosa mi aspetto quando annuso una fragranza che non conosco? "

                                                             Immagine da: www.nonsolorecensioni.blogspot.com


Non ho alcun problema a rispondere di getto: mi aspetto che mi emozioni !!!
Ma da questa granitica, quanto semplice, affermazione si potrebbe, tuttavia, aprire una discussione tendenzialmente infinita..
- Cosa intendiamo per "emozione"?
Ci è sufficiente un fugace guizzo di poesia? Un unico battito accelerato del cuore..? Un brividino lungo la schiena.. ? Oppure vogliamo una sensazione più decisa (tipo una lacrima di commozione) o qualcosa che ci faccia compagnia per lungo tempo e che continui a regalarci la stessa emozione mese dopo mese.. anno dopo anno.. ?
Ognuno di noi avrà una sua risposta e siamo in un ambito in cui è ammesso tutto..e il contrario di tutto..
- Il tipo di emozione che ci aspettiamo cambia in ragione del nostro stato d'animo quando annusiamo qualcosa ? Che è un po' quanto dicevano Sabricat e Carola nei loro commenti
Per me sì !
Se sono triste e delusa desidero istintivamente un profumo dolce, coccoloso, che sostuisca degnamente la consolazione che potrei trarre dall'annegare i dispiaceri nella cioccolata con panna..
Se invece sono frizzante e gioiosa, sono portata verso aromi luminosi, magari pure un po' sensuali, persino con qualche pennellata di cuoio..aperta a nuove sperimentazioni olfattive..
- Abbiamo già una vaga idea di quale tipo di emozione vorremmo provare, prima ancora di annusare il profumo ??
E se la risposta è affermativa, come penso lo sia nella maggior parte delle volte, allora varrebbe la pena capire cosa o chi ci ha creato tale aspettativa: recensioni di altri? Battage pubblicitario (come diceva Marzipan nel suo commento)? Pareri di illustri blogger? Un po' tutto assieme.. io credo.

Sono domande un po' sterili, lo so perfettamente.
Ma mi servono per capire il mio..forse il nostro.. approccio ad una fragranza..
Oltre che per convincermi, sempre di più, che quando si parla di fragranze e delle emozioni che ci suscitano, si fa sempre un discorso soggettivo.
Mi chiedo, infatti, se talvolta la mia opinione (ma forse pure quella di altri?) su di un profumo sia... inficiata... in modo rilevante da condizionamenti esterni od interni.
Mettiamo che io abbia annusato un profumo con lo stato d'animo "sbagliato" o nel periodo sbagliato: è possibile che tutto ciò che ho pensato di quel profumo nel momento in cui l'ho annsuato sia non del tutto vero?
In parte, secondo me, sì...è possibile..

Per questo credo che sia sempre opportuno non fare mai completo affidamento sulle opinioni altrui.

Ovviamente io parlo sempre per me sola.
E probabilmente ci sono pareri di qualche illustre personaggio che hanno un tasso di oggettività elevato. Ma, in quei casi, più che di emozioni, si parla di aspetti quali: materie prime usate, dry down, persistenza, sillage.. ecc. ecc.
Io, invece, lo ripeto, parlo di emozioni e di sensazioni..di immagini che un profumo mi evoca.. di come una fragranza mi aiuti a vivere meglio..

E proprio perchè il "mio" campo di azione non è scientifico, i miei pareri sono di certo influenzati, come dicevo prima, da situazioni personali.

Faccio degli esempi:

Une Rose di F.Malle - Editions de Parfumes -



La prima volta che ho annusato questa creazione di Edouard Fléchier, parecchi anni fa ormai, ne ebbi una impressione molto sgradevole. Ricordo che pensai che fosse una rosa stridula, acida, decisamente poco romantica.. e decisamente non rispondente alle mie aspettative di quel momento !!
Ma all'epoca ero molto infatuata (forse proprio innamorata) di un uomo che io ritenevo fosse forte, deciso e coraggioso. E io, quindi, mi sentivo a mio agio nella parte della "fanciulla" che si fa guidare e consigliare dal.. "macho"..

Ecco perchè cercavo delle fragranze che mi trasmettessero questa sensazione... aromi soffusi di romanticismo (che oggi considero,invece, del tutto anacronistico e fuori luogo !!)...roselline soavi.. atmosfere un po' alla Jane Austen, per capirci..Ho accantonato questa fragranza per anni, quindi.
Ripresa in mano qualche settimana fa, mi è apparsa in tutto il suo splendore!!! Una rosa magnifica, carica, potente.. per una Donna con la D maiuscola !!
Una fragranza non particolarmente caratterizzata da un'impronta sensuale che mi fa pensare, piuttosto, ad una donna sicura di sè..forse un filino cattivella.. di certo grintosa!!

                                                   Immagine da : www.dipintieritratti.blogspot.com


MAUVAIS GARCON - Brecourt -


Quando ho comprato questa fragranza, era estate piena e io ero in pieno "Periodo Lavanda" ( come ogni anno.. ovvio.. )..Per cui ero tutta elettrizzata all'idea di poter conoscere ed indossare una nuova creazione declinata su questa nota. E la mia perplessità è stata notevole, quando l'ho annusata per la prima volta. Ho pensato di essere davanti ad un profumo creato per un uomo.. una lavanda pesante.. calda..quasi fastidiosa.. con quel tipico sentore da "vecchio barbiere" che alle volte la lavanda ricrea..
Oggi, invece, con un clima diverso e decisamente più freddo, riesco a sentire la morbidezza del fondo di vaniglia e fava tonka che smorzano parecchio l'effetto "bad boy" (soprattuto boy) che ricordavo.
E mi procura una sensazione diversa e molto più piacevole: la gioia di sentirsi abbracciate e protette, di essere al caldo e al sicuro..



E una fragranza che un tempo mi era piaciuta e che, oggi, invece, non riesco ad amare allo stesso modo:

NARCISSE NOIR de Caron

                                                   Immagine da : www.bonparfum.com


L'ho scoperto un anno fa, se non ricordo male.
E mi affascinò per quell'atmosfera ricca di fiori importanti e, quasi, notturni..misteriosi.. un pochino oscuri..
Mi parlava di una donna  forte, una femme fatale che non temeva di  attirare su di sè l'attenzione..e che riusciva ad essere sofisticata e sensuale.. abituata ad ottenere ciò che voleva.
E ricordo anche che in quel periodo io ero molto in difficoltà, per motivi personali. Mi sentivo spaesata.. senza punti di riferimento.. quasi "trasparente" .. o inesistente..
Avevo bisogno di sentirmi forte e di farmi notare. E questo profumo così  importante ..inebriante quasi.. faceva al caso mio.
Oggi direi che non mi serve e, quindi,  non mi sento a mio agio con lui.
Lo trovo eccessivo per me e mi fa pensare più ad una sorta di .. dark Lady che ad una femme fatale..

                                            Immagine da: www.it.blingee.com

 

PROFUMI E DELUSIONI : è solo malinconia di novembre ?

E' novembre..il cielo è cupo.. piove.. non c'è luce..
E io ho il classicissimo e pesantissimo stato d'animo tipico da...."ponte dei morti"..intriso di malinconia ed emozioni correlate !!!

 
                                                Immagine da : www.musicaeparole-leonardo.blogspot.com

 
Confesso di essere stanca
Stanca dei troppi impegni quotidiani
Stanca di arrabattarmi per cercare di avere una vita anche fuori dall'ufficio
Stanca di dover fare i salti mortali per riuscire a star dietro a tutto..
Stanca di un clima impazzito che passa dai 20 gradi di sabato scorso.. ai 4 gradi (con Bora!!) del giorno successivo..
Stanca di non avere mai il tempo e la forza (fisica e mentale!) per fare ciò che desidero..ciò che mi piace.. ciò che credo sia buono per me!
Stanca di lottare per continuare a restare me stessa, in un mondo in cui pare che come sono non vada poi tanto bene...

Premessa doverosa, quindi, che forse spiega come mai mi capiti di pensare di  essere stanca anche di certi profumi.
 
Sono stanca, per la precisione, di annusare profumi che non mi emozionano per davvero
Stanca di essere delusa da profumi che, in alcuni casi, sono acclamati come i nuovi "capolavori" della profumeria e che, invece, a me non dicono nulla.. al massimo li trovo gradevoli..
Stanca di profumi che costano un botto, al punto che mi sento una piccola regina quando riesco a procurarmene un piccolo decant.. per poi pensare: " E' tutto qua ????"....!!
Stanca di provare aspettative e curiosità per fragranze che altri sono già riusciti a sentire (perchè vivono a Roma.. Milano.. Bologna.. Firenze..dove questi profumi si trovano ) e che, quando riesco finalmente ad avere a portata di naso, mi sembrano banali.... cose più o meno tutte già annusate..

Oggi sono di umore poco sereno, ma non penso che tali delusioni dipendano dallo stato d'animo che ho al momento, dato che è da un bel po' che provo questa sensazione..
Come se i profumi più belli li avessi già annusati tutti..
Come se tutto quello che valeva la pena annusare l'avessi già annusato..
Come se ogni creazione originale ed innovativa fosse già stata prodotta....

E' meglio se faccio degli esempi, così è più facile capire di cosa sto parlando. Contrariamente a quanto faccio di solito, quindi, oggi mi viene spontaneo parlare "male" di quelle fragranze da cui mi aspettavo grandi cose e  che invece..

1872 for CLIVE CHRISTIAN Woman

Non avevo mai voluto avvicinarmi a questo brand, che è il più costoso al mondo (!!!!), per lo meno in alcune sue confezioni, perchè non ho mai voluto correre il rischio di innamorarmi di una fragranza.. per poi soffrire di astinenza, visto che non avrei potuto permettermela..
Finchè non mi è capitata l'occasione di dividere una bottiglia di questo nettare (io pensavo lo fosse..!!) con delle amiche.
Qual gaudio mi colse !! Al punto di offrirmi io di seguire l'acquisto e poi di dividere io il prezioso liquido in tante boccettine, una per ogni amica.

Non avevo letto la piramide, nè le recensioni di chi lo aveva già annusato..perchè non volevo essere condizionata.. nè volevo che la mia trepidante attesa fosse "guastata" da qualche eventuale commento negativo altrui..Sono molto "leopardiana" in questo aspetto.. la vigilia della festa mi piace più della festa stessa !!
Solo che, in questo caso, c'è stato poco da festeggiare.. me tapina..

Il 1872 è un esperidato carino, gradevole, ben costruito.. certo.
E ci mancherebbe pure che non lo fosse.. con quello che costa (parliamo di circa €352,00 per 100 ml) !!!!!!
Non discuto nemmeno sulla bontà delle materie prime..la reputo scontata.
Ma essendo il profumo basato, in prevalenza, su note agrumate (e non essendo di certo, gli agrumi, tra le materie prime più costose), direi che il costo non si spiega, secondo me, con la qualità delle materie di cui è fatto....

Manca di originalità, manca di quel quid plus che lo dovrebbe rendere un profumo unico al mondo..sempre secondo il mio modesto parere.. ovvio..
Non riserva alcuna sorpresa nell'evoluzione, anche se gli agrumi della testa cedono un po' il passo a dei delicati sentori fioriti, molto eleganti e discreti.
Per me, è un'ulteriore dimostrazione (se mai ve ne fosse bisogno ancora) che non serve spendere così tanti soldi per trovare una fragranza che crei la "magia".. (fu l'argomento di un topic della scorsa estate.. ) !

DIA for woman by AMOUAGE

Altro brand costosissimo di cui ho annusato poche fragranze.. Ma quelle che ho annusato non mi hanno saputo trasmettere nulla..o quasi.
E questo Dia non fa eccezione.

Come ho già scritto sul forum di Adjiumi, quello che io sento, appena spruzzato è..sapone.. sapone.. sapone..e ancora sapone.
Una bella saponetta dei tempi antichi, con quel tipico odore che mi ricorda tanto la mia nonna che, per l'appunto, non usava bagni schiuma (anche perchè erano costosi per lei) nè creme corpo, ma non lesinava mai sul sapone e non usava mai quelli a buon mercato. Lei odorava di Dia.. ed era un buon odore..per essere l'odore di un sapone !!!

L'evoluzione fa il suo dovere e, anche in questo caso, non posso che pensare.. "e voglio pure vedere che un profumo del genere non abbia un'evoluzione come si deve !!"... La nota saponosa, seppure elegante, lascia un po' di spazio a dei timidi accenni floreali che non riescono, però, a dare una svolta decisiva alla fragranza. Mah.. e pure questo è un profumo da oltre €300,00 (per 100ml)..


Poi ci sono dei brand nuovi, che si sono affacciati sulla scena internazionale  un po' di tempo fa e che, dopo un po', te li sei ritrovati in vendita  un po' dapperutto, nei negozi on line e  in molte profumerie di nicchia...come se non fosse possibile "perdersi" questo marchio.

Ho in mente, ad esempio, Atelier Cologne
E' un marchio che non mi sta antipatico, sia chiaro.
Ho provato alcune delle sue fragranze, più che altro per la comodità di trovare i formati  da 30ml e penso siano delle creazioni carine e ..easy..ecco. 

Ma hanno dato un vero contributo alla profumeria artistica ?
Hanno portato qualcosa di davvero imperdibile, unico, nuovo..nel panorama aromatico già pieno di brand e di Nasi, più o meno dotati ?
Secondo me, no.

Proprio ieri ho provato la loro ultima "nata":

ROSE ANONYME



Già il nome..non faceva ben sperare, in effetti.
Una rosa piuttosto maschile che forse piacerà di più a quella parte del pubblico appassionato di profumeria.
Ma troppo poco decisa ed incisiva per essere davvero una rosa maschia !
Accenni di oud, un po' di incenso.. del legno.. su un letto di rose poco cariche..
Composizione gradevole anche questa, certo.  Ma la magia dove sta? L'emozione che fine ha fatto? L'evocazione che un profumo dovrebbe suscitare dov'è?

Vero è che siamo tutti diversi e che ciò che a me non suscita palpiti e sospiri, magari ad un altro fa battere il cuore a 100...
Però, sempre a mio modesto parere, siamo lontanucci da quei profumi che, piacciano o non piacciano, hanno fatto la storia della profumeria.. artistica.. di nicchia..  commerciale.. che dir si voglia..

E fu così che sono ritornata al passato..
E mi sono ricomprata uno di questi profumi davvero unici, preziosi (senza essere iper costosi) e magici..

Parlo di CHERGUI del maestro Lutens.
L'ho scoperto ed amato anni fa..
L'ho usato con orgoglio sapendo di indossare qualcosa di molto diverso da tutto quello che avevo mai indossato..
Poi l'ho accantonato per far posto a cose nuove..nuove emozioni.. nuove sensazioni.. tutta presa dalla curiosità divorante che mi bruciava in pectore.. e nel naso !

Oggi, delusa dalle novità e dalle costose creazioni sul mercato, tornare sui miei passi aromatici è un po' come ritornare a  casa.. Ed è una sensazione che .. profuma di ..buono.. di giusto.. !

                                  Immagine dal web

E' aver capito che, a volte, le cose più belle le abbiamo sempre avute a portata di mano..ma non siamo stati in grado di vederle o di apprezzarle come meritavano.

Ora non mi resta, quindi,  che applicare questa saggia considerazione  profumata anche al resto della mia vita e scrollarmi di dossa tristezza e malinconia, cercando di vedere le piccole cose (belle) della mia esistenza che, troppo spesso,  non noto.

Perchè, come dice il grande Gibran :