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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

N.8] OGGI PARLIAMO DI : OLIVIA GIACOBETTI

Dopo l'emozione provata nei giorni scorsi, grazie a Eau Argentine, avevo proprio voglia di dedicare un po' di tempo alle  altre creazioni di questa Naso  famoso, anche se  in molti lo hanno già fatto.
Non mi ero mai resa conto di quante sono le fragranze create da Olivia Giocobetti,  prima di andare a fare una ricerca precisa per scrivere questo post...O, per meglio dire, lo sapevo  inconsciamente.. nel senso  ero in grado di citare vari  nomi delle sue creazioni, ma non avevo razionalizzato che fossero così numerose ! Nè  mi ero mai resa conto che, proprio alcune delle fragranze che più amo, sono sue. 
Come potevo, dunque, non dedicarle una "pagina" anch'io, sul mio piccolo blog ? Detto..fatto.. !

Confesso che mi ha sempre suscitato parecchia curiosità questa donna dal volto  bellissimo,  dolce ma volitivo al tempo stesso, dal nome italiano, ma di nascita francese (almeno a quanto ne so),  di cui si conosce molto poco... come se  attorno a lei alleggiassero mistero e riserbo.  
In rete, infatti,  ho trovato tante notizie sulle sue creazioni, ma davvero pochissimo  su di lei : figlia del fotografo Frances Giacobetti, ha una specie di "folgorazione" per quella che sarà la sua futura professione già all'età di 9 anni, quando vede Yves Montand recitare la parte di un profumiere nel film Le Sauvage ( che adesso dovrò necessariamente vedere, in qualche modo !!!!).
Dato che il film è del 1975, direi che la signora Giacobetti oggi dovrebbe avere, all'incirca, 46 anni. Complimenti !!

Immagine da : www.lefigaro.com

Ho sempre provato una grande ammirazione per il suo indiscusso talento e ho pure sempre sentito una sorta di .. "affinità elettiva" con lei, perchè il modo di lavorare della Giacobetti è  completamente nelle mie corde e le sue creazioni, a volte, mi sembrano create appositamente per me..così cristalline e limpide.. Confesso che  le adoro..
Ho avuto l'impressione, alcune volte, che Olivia (mi permetto di chiamarla per nome, vista l'affinità di cui supra ) abbia un dono particolare, quello di riuscire, quasi,  a ...lavorare l'acqua..e a renderla profumata di fiori. Possiede una grazia che non ho mai rinvenuto in altri  Nasi : le sue fragranze sembrano danzare nell'aria, senza mai posarsi pesantemente sulla pelle o sui vestiti.. ti stanno attorno senza mai diventare fastidiose, non "strillano" mai eppure sono sempre presenti.. per trasporarti in luoghi in cui regna sovrana l'armonia.

Ecco..le parole-chiave dei profumi di Olivia, a mio avviso, sono proprio queste :
leggiadrìa ed armonia



Non  posso parlare di tutte le meravigliose fragranze che ha creato, perchè sono troppe e non tutte le ricordo alla perfezione. Mi limiterò, dunque, a citare quelle che conosco e ricordo meglio.


EN PASSANT  by Frederic Malle Editions de Parfum
Immagine da: www.fragrantica.com


Un'ode al lillà, un fiore sotto stimato e poco usato in profumeria, adoperato più per i profumi d'ambiente che non per i raffinati profumi per persona.  Olivia, invece, riesce a lavorarlo in modo sublime:  En Passant è l'aroma di un giardino  in primavera, dopo un acquazzone. Fiori delicati, soavi  ma intensi, che emanano  tanta freschezza e donano, quasi, un senso di ristoro. Ci sono anche delle note verdi, come di gambi di fiori, che   rendono  unica  questa creazione.
Da qualche parte ho letto che qualcuno ha definito questo profumo come una "corrente d'aria profumata".. immagine bellissima che rende in modo superbo l'idea di questa fragranza.
Voto : 10


L'ETE EN DOUCE by L'Artisan Parfumeur


Immagine da: www.artisanparfumeur.com

Potrebbe essere una "prova" fatta per arrivare, poi, alla perfezione di  Eau Argentine, a cui ho dedicato un post a sè stante.
Ma questa fragranza viene creata nel 2005 (mentre l'altra è del 2003), per cui la devo considerare una sorta di .. variazione su tema... Meno riuscita, a mio parere, del capolavoro  di qualche anno prima.
Anche qui c'è del fieno, tanto fieno, a ricordare, come suggerisce il  nome della fragranza, un'estate dolce... 
Ma ci sento anche qualcosa di più ..woody.. dei legni che, però, non riescono a dare pesantezza alla fragranza, ma solo a renderla un po' meno soave di Eau Argentine.  Qui ci sono dei fiori di tiglio e pure  dei fiori d'arancio  a dare un tocco di  dolcezza deciso,  che potrebbe essere, quasi,  troppo dolce e rendere stucchevole la  creazione.. Se non fosse che  questa fragranza è davvero poco persistente.. se ne va in un soffio, senza che la dolcezza diventi una "melassa" scaldata dal sole estivo.
Prima di conoscere Eau Argentine, avrei detto che questa era la migliore fragranza al fieno mai annusata...seppure un filino troppo dolce.
Oggi non regge il confronto,  ma rimane pur sempre un gran bel profumo estivo!
Voto : 7/8


DROLE DE ROSE by L'Artisan Parfumeur

E' una delle fragranze alla rosa che preferisco.
Come già scrissi lo scorso anno, ci troviamo davanti ad una declinazione dell'accordo rosa- violetta,  che mi fa congiungere con l'aspetto romantico della vita, perchè mi fa sentire come se stessi per incontrare il mio innamorato..romantica e sensuale..
Pur essendo un profumo polveroso, che ricorda un po' i rossetti e le ciprie di una volta,  grazie alla mano sublime di Olivia, riesce a  rimanere una fragranza soave, con un fondo lievemene verde che la rende unica, pur  basata su di un connubio odoroso iper usato da tutti. Una creazione sofisticata ed elegante.
Bellissima anche se, forse, è la meno rappresentativa del Giacobetti-style
Voto: 8


EAU EGYPTIENNE by Cinq Monds

Immagine da: www.fragrantica.com

Non avrei mai pensato che un Naso importante come la Giacobetti creasse anche prodotti come questo, cioè una sorta di acqua per il corpo.
Anzi..ad essere precisi, questo prodotto viene definito così (su http://www.kaon.it/ ):
 "Un viaggio sensoriale - Rinfresca, tonifica e ammorbidisce la pelle e i capelli - Purifica lo spirito favorendo pensieri positivi - Ingredienti: 11 oli essenziali: Fior di Loto, Rosa, Menta, Lentisco, Incenso, Mirra, Papiro, Gelsomino, Ginepro, Geranio, Cumino "
E non sapevo nemmeno che ci fosse la mano di Olivia, in questa acqua, quando la comprai. Mi aspettavo una robetta da usare per andare in spiaggia.. quasi senza odore.. E invece mi trovai ad annusare qualcosa di molto particolare: una miscela complessa ( e come sempre estremamente armoniosa) in cui io avverto decisamente, per lo meno in apertura, il gelsomino che regala subito una sensazione di  rilassamento e serenità.
Ma poi arrivano le spezie ( io sento il cumino anche quando è in quantità microscopiche) e  il pepe che danno  vivacità alla creazione  e poi l'incenso che le dona un che di amarognolo che,  nella calura estiva, non guasta.
Confesso che  sulla mia pelle questa creazione non rende bene, diventa un po' troppo speziata, perchè il mio derma si mangia tutti i fiori.
Però è davvero originale ed unica nel suo genere
Voto: 7
Su Philosykos di Dyptique, cosa posso dire ancora ?


Nulla che già non abbia detto  tante altre volte.. in luoghi diversi e forse anche qua.Per me è sublime.
E' stato il mio primo acquisto di nicchia. Prima di lui avevo comprato solo la lavanda di Floris, ma ancora non sapevo che stavo comprando un profumo di nicchia.. io cercavo solo una lavanda.. ( ma va' che strano... !!!).
Quando annusai questo profumo per la prima volta, in negozio, ricordo che mi emozionai fino alle lacrime.. fu un'esperienza meravigliosa : non avevo mai annusato niente di simile !!  Uscii dal negozio con un sorriso stampato in faccia e non la smettevo di annusarmi.. come non riuscivo a credere che l'aroma del fico ( un frutto che non amo e che non mangio) potesse essere così divino
Per me, non esiste alcuna altre creazione  dedicata al fico  altrettanto bella, altrettanto perfetta: dolce ma anche verde, persistente ma non al punto da dar fastidio, corposa ma leggiadra.. non mi stanca mai e mi fa sentire sempre stupendamente a mio agio. Fino a ieri era il mio  profumo dell'estate..
Oggi si contende il podio con l'altra "figlia" della stessa madre, Eau Argentine.
Voto : 10... of course !!

Potrei concludere parlando di diverse altre fragranze molto note della Giacobetti ( Tilleul by D'Orsay; Costes 2 by Costes; Jour de Fete by L'Artisan Parfumeur...la linea naturale Honore des Pres ecc..ecc.. )
Invece preferisco finire questo post  dicendo due parole su una sua creazione di certo meno famosa :

SPLASH FORTE by IUNX

E' una fragranza che potrei definire... ghiaccio infuocato..
Il liquido profumato ha un colore scuro, quasi marrone ed odora di rhum..di cannella.. di cardamomo e pimento della Giamaica.. di cumino.. E' un concentrato di spezie bollenti che avevo, quasi, il terrore di annusare, vista la mia poca simpatia per questo tipo di fragranze.
Invece, non so per quale miracolo operato dalla Giacobetti, il profumo non scotta, non brucia, non emana solo calore.. anzi.. è quasi rinfrescante.
Se non temessi di dire una cavolata, ipotizzerei che abbia dentro della menta.
Sta di fatto che è una creazione unica, in cui, ancora una volta, anche con della materie prime di certo poco cristalline, emerge la leggiadrìa e l'armonia della mano di Olivia. E ne deriva un'altra fragranza da lode.
Voto: 9

N.7 ] OGGI PARLIAMO DI : EAU ARGENTINE by IUNX

Le cose accadono quando è Destino che accadano.. c'è poco da fare..

La scorsa estate (trovate la "vicenda" in un post di luglio o di giugno) mi ero fissata con la ricerca di una fragranza che odorasse di erba appena tagliata.. quel profumo inconfondibile  di prato  appena passato sotto  la lama del tosaerba..  in estate.. magari appena dopo un acquazzone.. con un lieve sentore anche di fiori, nell'aria, che forse arriva da qualche giardino vicino.. o forse anche  dagli stessi  fiori che  c'erano in mezzo all'erba..
E' un odore che, per me, significa ESTATE.. LIBERTA'... SPAZI APERTI.. SENSO DI PACE.. una sensazione che aspetto con trepidazione durante tutti i lunghi mesi invernali....


La scorsa estate cercai, dunque, invano  questo odore in bottiglia.. e dopo un po' non ci pensai più, limitandomi a godere il più possibile di questo profumo dal vivo.
Ieri mi sono arrivati un po' di decants da parte di un amico francese che, a volte, riesce a mettere le mani su delle vere chicche ! 
Non mi ricordavo con esattezza cosa stessi aspettando ( un po' perchè sono piuttosto  disorganizzata in questo periodo.. e un po' perchè sono tante le fragranze che, grazie a lui, riesco ad annusare e  tenere il conto non è facile..)
E fu così  che, del tutto inaspettatamente,  mi ritrovai tra le mani un mini decantino di questo EAU ARGENTINE by Iunx, creato nel 2003 da Olivia Giacobetti, che rimane  uno dei miei Nasi preferiti in assoluto.

L'immagine precisa di questa fragranza non l' ho trovata, in rete ( ho trovato quella  di un'altra fragranza del brand)...tanto è raro  questo marchio..

Immagine da : www.lenoma.ru

Bhe..per me è magia pura.. poesia allo stato liquido... 


Non conoscevo questa meravigliosa creazione, forse perchè questo marchio, come dicevo,  è tanto difficile da trovare fuori da Parigi... o forse perchè sono stata distratta quando qualcuno a me vicino me ne  ha parlato.. 
Per cui la mia sorpresa è stata assoluta e bellissima..

Leggo che questo profumo vuole parlare del profumo dell' Argentina.. della Pampa, come suggerisce il nome.. di atmosfere intrise di yerbamate e del suo aroma amarognolo e vagamente affumicato, con dei forti accenti di tabacco e fieno..
Immagine da : www.buythistravel.com
 
 
E sì.. ci sento sicuramente l'aroma del fieno appena tagliato, che mi fa immaginare di essere in uno spazio sterminato come la Pampa.
Ma in tutta onestà non sento alcunchè di amarognolo o affumicato..anzi..
E, infatti, leggo anche che "ARGENTINE" , oltre che indicare  il nome dello stato sud americano, significa pure "argenteo"..come a voler indicare aromi più limpidi e scintillanti che emanano effluvi di viole e rose e un po' di polveroso iris..
E sono propri questi profumi di fiori delicati che io sento fortemente, assieme al dolce e morbido fieno... Un aroma celestiale in cui avverto anche qualche tocco di lavanda ( forse è la suggestione.. non lo so perchè non ho  trovato alcuna piramide in rete) .. e persino un pizzico di miele.

Mi ritrovo in un luogo dove regna l'armonia e la  serenità, dove la Natura guarisce le ferite dell'animo e dona al corpo di ritemprarsi ..un luogo  in cui riposare e nutrirsi di bellezza e di pace...
Un luogo che trasmette calore, perchè pieno di luce (dato che questa fragranza è  IL profumo dell'estate per eccellenza, a mio avviso ) e gioia di vivere !

Immagine da : www.saperesalute.it

Mi emoziona tantissimo, questa stupenda creazione della Giacobetti che, ancora una volta,  è riuscita ad avere una mano leggiadra ma assolutamente unica, per originalità e perfezione.
I suoi lavori sono sempre  cristallini, precisi, mai "sbrodolati"..tanto per usare un termine assolutamente non tecnico..  e mi piacciono tutti, perchè  riescono sempre a trasportarmi nei luoghi dell'anima in cui  lei voleva che andassi !!!
Penso proprio che  il prossimo numero della mia rubrica sarà su di lei.

Ma ora sono anche un po' disperata all'idea di non riuscire a trovare questa meravigliosa fragranza, di non poter comprare una bottiglia intera, visto che il decantino è proprio piccolino.
Eppure.. chissà...forse come mi è arrivato il decantino.. forse  mi arriverà anche la possibilità di avere un'intera bottiglia di questa sublime creazione..

Io credo nella magia  degli Aromi..lo sapete !!



Immagine da:http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it








   

N.6 ] OGGI PARLIAMO DI : OUD

Si è già parlato tanto di questa materia prima..anzi..se ne parla da anni, da quando è diventato una sorta di "moda" creare fragranze declinate  su questa nota.
Confesso che, fino a quando non hanno iniziato a fioccare profumi "oudati" da parte di molti brands, io manco sapevo che esistesse questa materia prima.

Mi sono, quindi,  documentata e ho scoperto che l'oud ( o agarwood o anche solo agar) è una resina che si forma su alcuni alberi quando sono infestati da un particolare tipo di muffa. Man mano che l'infezione del legno va avanti, si sviluppa, proprio come risposta a questo attacco esterno, la resina scura ed aromatica,  così apprezzata per il suo odore particolare ed usata, da secoli, per scopi religiosi in paesi  lontani, sia geograficamente che per tradizioni e usanze. 

Immagine da: www.whitelotus.smugmug.com

Non vi nascondo che già al solo leggere cosa sia l'oud.. ho provato un moto di ribrezzo..
Oggi l'oud è uno degli  elementi più preziosi, in natura, proprio per la sua rarità, dato che l'albero (che deve essere pure  infestato di muffa) che lo produce appartiene ad specie molto rara, l'Aquilaria, che cresce nel sud-est dell'Asia.
Immagine da: www.agricultureinformation.com

Vista la rarità della materia prima, alcuni Nasi hanno usato ( e stanno ancora usando) oud sintetico e, anche su questo tema, si sono già versati virtuali fiumi di inchiostro, nel tentativo di stabile se, da un punto di vista meramente.. "profumifero".. sia migliore l'oud naturale o quello chimico.
Personalmente è una risposta che non mi interessa, perchè io guardo al risultato, quando devo capire se un profumo mi piace o no. E indosso con disinvoltura una fragranza naturale come una creata con materie sintetiche, riprodotte in laboratorio.

Tutto ciò premesso, non potevo, dunque,  esimermi dal toccare con ..naso.. almeno alcune delle più note fragranze  a base di legno di oud (o agarwood che dir si voglia). E l'ho fatto nel corso degli anni, non solo in un periodo circoscritto di tempo, nella speranza che il mio gusto si modificasse e io imparassi ad amare questa nota così cara a molti Nasi e  che conta numerosi estimatori.
Non è successo.

A me l'odore ( perchè io non riesco a definirlo un profumo) di oud non piace.
Se dovessi dire a cosa assomiglia, direi a.. acre sudore maschile.. piedi non lavati e appena usciti da scarpe pesanti e non aerate.. ad un che di indolico (seppur lieve nell'insieme) non smussato da alcun sentore fiorito (come accade in molti capolavori della profumeria)...il tutto bruciato con della kerosene..

Di certo a contatto con la pelle giusta ( non la mia !!) l'odore si può modificare, come si modifica, in parte, quando si accompagna con altre note importanti, come i fiori ( la rosa in particolare) o l'ambra o l'incenso.
E quindi ho annusato anche delle fragranze "oudate" di certo ben più piacevoli della descrizione che ho appena fatto.
Ma in nessun caso, almeno finora, mi è capitato di riuscire ad indossare con costanza e piacere una fragranza a base di oud.
Quindi, i "voti" scritti accanto alle fragranze di cui parlerò brevemente vanno sempre relativizzati, nel senso che si tratta di valutazioni date a delle fragranze che comunque non mi piacciono e quelle con il voto più alto vanno, pertanto, considerate .. "meno peggio" di altre che manco cito.

Il Signore dell'Oud, in Occidente per lo meno,  è sicuramente lui: Pierre Montale che ha creato un numero impressionante di fragranze attorno a questa nota. Ne cito solo alcune, quelle di cui ricordo qualche gradevole sensazione provata : 

WHITE AOUD
Immagine da : www.vittoriaprofumi.com

Un oud  lavorato assieme a rosa, gelsomino, vaniglia, ambra...
Una fragranza piuttosto morbida e adatta ad una donna, a mio parere. Ma resta pur sempre una "bombazza", cioè un profumo intenso, persistente, potente.. per una donna che non ha timore di farsi notare. Mi ricordo che mi piaceva  parecchio quando la rosa riusciva a farsi strada  tra l'oud e a dare quel tocco di romanticismo ad un profumo decisamente tosto. 
Voto : 6/7

AOUD QUEEN ROSES

Immagine da : www.perfumediary.com
Su questa fragranza ho maturato opinioni differenti nel tempo..
Ad un primo sniffo, mi era sembrata una rosa fredda, che non si scaldava sulla pelle..non concedeva alcuno spazio alla soavità, non si fondeva con le altre note  del bouquet..Una rosa glaciale che se ne stava  immobile su un fondo metallico, che è una delle caratteristiche dell'oud, e un lieve sentore pungente.
La vedevo adatta ad una donna altera ed austera, che non concede alcuna confidenza a nessuno, che mantiene le distanze, orgogliosa del suo status.. Una donna che dà i brividi e non certo per la sensualità.....
Poi, invece, seppure per un breve periodo, l'ho apprezzata molto, perchè ero riuscita a sentirla come una rosa strepitosamente importante, diversa da ogni altra.. Più che altera..riuscii a definirla REGALE... più che glaciale,  la descrissi come  non sdolcinata...una rosa che resta fedele a se stessa...non scende a compromessi.. Una vera REGINA.
L'amore è, tuttavia, durato poco e ho dovuto accettare che l'oud non fa comunque per me.
Voto : 7/8


AOUD SHINY

Una delle peculiarità dei profumi "oudati" di Montale è una specie di .. acidità che ti schiaffeggia in apertura e che non ti permette ( rectius : a me non permette)  di distinguere nessuna nota..rimani come stordito..
E questa fragranza non fa eccezione : qui, più che nellle altre due sopra descritte, al primo spruzzo arriva la  sensazione di quasi acidità che mi disturba non poco e che mi fa storcere il naso.
Subito dopo si avverte solo una gran.. potenza..un odore forte, deciso.. in cui io non colgo i fiori che leggo in piramide.. ( rose e violette)..
Però è una potenza fortemente evocativa :  mi ritrovo in terre lontane...in paesi sconosciuti..in luoghi misteriosi e seducenti ...dove pensi che tutto possa accadere perchè sei entrato in un mondo dove i sogni si realizzano e i desideri diventano reali..
Il mondo magico e misterioso dell'Oriente..con il sandalo e il patchouly che giocano con l'agarwood, contendendosi il podio.
Voto : 6

Ne ho annusate tante altre, di fragranze di Montale e  tutte hanno l' oud nel nome. Ma, ad essere onesta, non sono mai riuscita a trovare grandi differenze tra di loro. Queste di cui ho parlato sono le uniche che, seppure solo in parte,  ho sentito un po' diverse e più piacevoli.


Un altro Naso degno di nota, nel panorama  occidentale delle fragranze  oudate è M. Micallef:

ROSE AOUD

Immagine da : http://www.adjiumi.it/

Per me rimane uno dei migliori ( se non il migliore ) connubio rosa-oud.
Una fragranza morbida, seducente, cremosa...per una donna di carattere. L'oud si sente per la potenza e la persistenza del profumo e anche  per quel sentore caratteristico, che ricorda un po' una pompa di benzina, tipico di questa nota.
Non so spiegare bene  il motivo, ma queste fragranze, dopo un po' che le ho addosso, mi annoiano... mi stufano..  non mi fanno buona compagnia per tutto il giorno
Voto: 8-

VANILLE AOUD
Immagine da : www.fragrantica.com
L'unica fragranza all'oud ...gourmand..seppur lievemente.
Vaniglia, caramello e benzoino riescono ad addomesticare di parecchio  il selvatico agarwood e a rendere la creazione quasi portabile, specie nel periodo invernale, meglio ancora se natalizio.
Interessante fragranza che si stacca un po' dalle solite declinazioni sull'oud. Persistente e potente, risulta  molto impegnativa da portare.
Voto: 6/7


Impossibile non citare il bel  KILLIAN HENNESSY, parlando di oud.

  
La mano di Killian è sempre estremamente elegante, sofisticata e  dà alle sue creazioni una "secchezza" che le rende uniche.
Laddove i lavori di Montale, ma anche di Micallef, sono quasi ( mi si conceda il termine) "grassi", quelli di Killian sono dei lavori "asciutti".
Ma  le fragranze declinate sull'oud non incontrano ugualmente il mio gusto.


INCENSE OUD


Immagine da: http://perfumeshrine.blogspot.com

Fumoso...fumoso.. aspro.. secco..cupo.. mi pizzica quasi la gola quando lo annuso. Incenso e oud se la contendono alla grande, tanto che non saprei dire quale delle due note prevale.  E io non amo nessuna delle due.
Però devo riconoscere che la fragranza è molto bella, molto adatta ad un uomo, a parer mio. Mi parla di atmosfere gotiche o noir.. di luoghi oscuri e pericolosi.. L'oud c'è e si sente, ma non è pesante, invasivo e metallico come spesso accade..bensì rende l'incenso più carnale. Interessante.
Voto: 5

ROSE OUD

Immagine da: www.luckyscent.com

Altra pregevole interpretazione di questo accordo, con un tocco decisamente originale che rende questa fragranza unica : lo zafferano.
Una fragranza quasi delicata, setosa, preziosa e seducente al massimo.
Una rosa importante ma morbida, unita ad un oud non pesante,  che rende la composizione sofisticatissima.
E il tocco di zafferano rende  il tutto caldo e luminoso. 
A ben pensarci.. direi che è la mia fragranza preferita in questo genere.
Voto: 8/9

AMBER OUD

La nuova fragranza di Killian, uscita da poco e che sta mietendo grandi successi.
A me non è piaciuta.  Troppo poca ambra, per essere una fragranza dedicata alla bionda resina, a mio parere. Troppo secca e poco calda.
Ma riconosco l'usuale maestria  ed eleganza del creatore.
Voto: 6-


Un discorso a parte merita il nuovo lavoro di AbdesSalaam Attar: ben 3  creazioni dedicate all'oud, il progetto OUD CARAVAN

I
Immagine da: www.ilprofumo.it

Si tratta di  profumi creati con un oud completamente naturale,  per chi vuole conoscere " il vero Oud" , come afferma lo stesso creatore.

Ho avuto l'onore di ricevere in regalo  i 3 campioni delle fragranze, cosa che mi ha fatto molto piacere e per la quale ringrazio il sig. AbdesSalaam.
Ma ora mi trovo un po' in imbarazzo, perchè mi rendo conto di non essere in grado di apprezzare la particolarità di questi profumi.
Purtroppo non mi piacciono e non posso dire il contrario.
Come ho scritto anche altrove, io sento solamente  questo : odore di corpi maschili  molto sudati dopo una giornata passata a cavallo, forse nel deserto.. Pure i cavalli sono sporchi e sudati e  si sente odore di stallatico ( non cuoio.. proprio stalla)...e puzza di piedi. E, come un alone soffuso su questa scena, c'è odore di formaggio ammuffito o rancido..
Troppo per me, lo ammetto.
Ma di certo ho avuto un'esperienza olfattiva forte, che consiglio a tutti gli estimatori di questa materia prima.



Dulcis in fundo : OUD di Mona di Orio

Immagine da: www.scoop.it

Forse questo è davvero l'unico oud al mondo che io riesco ad apprezzare e a trovare gradevolmente fiorito e soavemente femminile.
Forse Mona ha voluto donarci un  piccolo miracolo con cui la ricorderemo  per sempre.
Forse lei era davvero speciale e riusciva a tirar fuori la poesia e la malinconia da ogni  materia prima che trattava, perchè riusciva a mettere un po' di se stessa in ogni fragranza.
Non lo so e non mi interessa saperlo.
Questo oud rispecchia la grazia e la raffinatezza di Mona e a me piace tanto.
Voto: 10 ( e pazienza se forse  non sono del tutto oggettiva !)