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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

PENSIERI IN LIBERTA'... di nuovo.. !

Mi è venuta voglia di dedicare qualche briciola del mio tempo a scrivere qualcosa sul blog. Ma non ho in mente alcun particolare profumo di cui parlare..

Per cui credo che andrò a braccio.. pensieri in libertà..per l'appunto !!




Mi sono accorta che, da qualche anno, l'estate è diventata, per me, un periodo poco sereno e sto notando che questo mio stato d'animo investe, spesso, anche i profumi, almeno in parte.

L'estate è, troppo spesso, caricata di aspettative: ferie.. riposo.. relax.. benessere.. posti nuovi.. persone nuove.. esperienze diverse.. ecc..ecc.

Chi di non spera vivamente di vivere qualcosa di bello, durante l'estate? Di diverso? Di emozionante? Qualcosa di cui, poi, ricordarsi durante i lunghi mesi invernali ?

Un po' come fare una ... scorta di luce.. da inscatolare ed usare, poi, a piccole dosi, per superare il periodo più buio, umido, piovoso .. forse pure gelido..dell'anno..

 
Ma quante volte riusciamo, per davvero, a vivere delle estati simili ?

Io posso dire che si contano sulle dita di una mano (!) le estati in cui io mi sono sentita davvero bene, ho vissuto esperienze uniche e ho davvero ricaricato le pile per affrontare, poi, con rinnovata energia, buonumore ed entusiasmo, le fatiche della vita quotidiana.

Più spesso i sentimenti che provo d'estate sono stanchezza perchè fa decisamente troppo caldo; insofferenza perchè vorrei starmene a mollo, in mare, mentre mi tocca lavorare; delusione perchè la vacanza (o il week-end) non sono stati come li avevo immaginati o non sono riuscita a fare ciò che avevo progettato... E via discorrendo..

Ma venerdì scorso ho deciso che voglio cambiare registro !!
L'estate è, oggettivamente, un periodo dell'anno potenzialmente più fausto della brutta stagione e io non intendo più sprecare il mio tempo a pensare a come vorrei che fosse la mia estate.. ma voglio viverla !!!
E voglio farlo al meglio, approfittando di ogni opportunità che ho di stare all'aperto, in mezzo alla natura... di tuffarmi in mare..di passeggiare sulla spiaggia o in un bosco..
Voglio cogliere al volo, se mi viene offerta, la possibilità di visitare posti nuovi o di rivedere luoghi a me cari.. di prendermi maggiore cura di me stessa, magari durante le ferie al mare.. di leggere più di quanto non faccia durante il resto dell'anno.. Ma, nel contempo, voglio anche smettere di cercare di fare 1000 e più cose, privilegiando la qualità di che faccio, a posto della quantità...
Ho deciso, pertanto, che, sia come sia, vada come vada.. la mia sarà, anzi già è...un'estate da...................assaporare appieno !





 E questo atteggiamento lo voglio applicare anche alle fragranze.

Basta star qua (o in qualche altro luogo virtuale) a lamentarmi che nessun profumo mi soddisfa veramente, durante questi mesi caldi... che nessuna fragranza riesce a darmi quella magia che mi suscitano, invece, delle creazioni più calde, complesse e corpose, che io uso solamente con climi più freschi.

Ad ogni stagione ..la sua fragranza.. e, quindi, le sue emozioni olfattive !

 Oggi, ad esempio, indosso un profumo che non mi fa gridare al miracolo.
Ma è un bel profumo, adattissimo a questo periodo, e si merita la mia attenzione: SIRENA by Floris



E' una fragranza che, a dispetto del nome, non presenta spiccate note ozonate (che io non amo per nulla), ma piuttosto delle belle pennellate di fiori soavi e leggiadri, resi soffici da un fondo di muschio. La presenza del mare si avverte appena appena.. quasi un soffio di brezza marina percebile solo da un olfatto molto sviluppato o molto allenato. E' una presenza discreta e confortevole, una compagnia gradevole che non infastidisce in queste giornate di caldo torrido.




E sabato sera, mentre facevo il mio giretto di shoppig per Bibione, ho annusato un profumo che mi è piaciuto subito, pur senza toccare vette elevatissime di entusiasmo: AMBRE EXOTIQUE SUR LA PLAGE che fa parte della linea My Inner Island creata da Valentina Giordano.

 Da tanto tempo stavo aspettando di trovare un'ambra estiva, per così dire. Un'ambra più leggera e meno talcata, rispetto alle fragranze ambrate più note, decisamente più adatte ai climi freddi, a mio parere. La creazione della Giordano ha un che di esotico, si sente leggermente la presenza della frutta, ma non è così invasiva da permeare l'intera fragranza che rimane sempre, invece, un'interpretazione bella ed originale dell'ambra.

Mi fa venire in mente delle belle serate estive, quando ti senti spensierata e seducente, ma senza essere sfrontata. E pensi che l'atmosfera circostante, con il mare, le stelle, la brezza.. potranno rendere magica la tua notte..
Un bel profumo anche questo!

E..davvero.. una  BUONA ESTATE  (almeno quello che ne rimane) ..e una BUONA VITA a tutti !!





IL VIAGGIO DI LAVANDALLEGRA IN PROVENZA e CAMARGUE : 2° parte - Il percorso aromatico e altro..

Dopo aver, seppur brevemente, sviscerato il c.d. "percorso n. 1", quello storico-artistico, ho deciso di buttarmi subito sul percorso aromatico e di benessere, il c.d. "percorso n.4",  perchè è quello che ricordo meglio  e che, in fondo, forse interessa anche maggiormente a chi legge questo blog.
Ed è pure il percorso più adatto ad una.. Lavandallegra !!



Non ho visitato grandi città, durante il mio tour provenzale,  ma paesini e borghi molto  pittoreschi e suggestivi, con l'eccezione della città di Aix en Provence  ed Arles. Quindi è abbastanza normale, credo, che io non abbia incontrato delle profumerie di nicchia lungo il mio cammino.
E, per l'appunto, solo nelle due città menzionate sono passata accanto a delle profumerie. Ma una, ad Arles,  era chiusa (forse perchè era lunedì mattina?) e  comunque dalla vetrina non mi pareva che avesse dei brands molto particolari ( ho visto L'Artisan Parfumeur e Acqua di Parma ).
L'altra, ad Aix en Provence, era simile ai nostri "Olfattorio", con i coni nei bicchieri per annusare le fragranze e proponeva marchi come Dyptique, Penhaligon's, Serge Lutens, Parfum d'Empire..e qualcos'altro che non ricordo.
Nulla di particolarmente interessante, quindi, per me, su questo fronte.




Decisamente più ricca l'offerta nei vari negozietti  che potrei definire "per turisti" (anche se alcuni erano belli e forniti come delle boutiques),  sparsi un po' in ogni dove.

                                                   Foto di Mary

Ovviamente la lavanda la faceva da padrona, sia nelle fragranze proposte in Eau de Toilette o  colonia, sia nei saponi e prodotti per il corpo.
Ma i brands venduti ovunque mi erano tutti già molto noti e conseguentemente privi di attrattiva alcuna, per me.  Su ogni scaffale, infatti,  si vedevano  prodotti de :

DURANCE ( e ho scoperto che la Durance è uno dei fiumi della Provenza)
COLLINES DE PROVENCE
LE CHATELARS 1802
Quest'ultimo brand non è, forse, famosissimo. Ma io lo conosco dalla scorsa estate, quando mi sono messa a scandagliare il web alla ricerca di qualsiasi cosa profumasse di lavanda e mi sono imbattuta anche nei loro prodotti.










Naturalmente c'era pure ogni ben di Dio de L'Occitane en Provence. Ho anche potuto vedere, da fuori, il loro stabilimento (o uno dei loro stabilimenti), mentre mi recavo sull'altopiano di Valensole per toccare con mano ( e naso) i campi di lavanda in fiore.

Confesso che iniziavo a demoralizzarmi un pochino..
Non potevo credere che, dalla mia Trieste, piccola città all'estremo confine nord-orientale della penisola italica, io fossi già riuscita a mettere il naso in  ogni prodotto  provenzale a base di lavanda !!!!
E infatti non era così !!
La prima  novità olfattiva che ho scovato è stata una fragranza senza marchio.. o almeno.. per quanto io abbia guardato la scatola.. non ho letto alcun nome che potessere rappresentare un brand.

Credo si tratti di un prodotto biologico, dato che, facendo delle ricerche in rete, l'ho trovata in vendita su questo sito: http://www.senteureco.com/
Ma anche qua, come si vede, campeggia solo il nome della fragranza :

Lavande Ambré à  l'ancienne


Non volevo neanche spruzzarla, lì per lì.. perchè di solito la lavanda ambrata non mi piace..La trovo un po' vecchiotta.. con un sentore quasi da vecchio cassettone un po' ammuffitto..  un po' come entrare in una vecchia soffitta in cui si percepisce solamente che una volta c'era della lavanda da qualche parte..
Ma la curiosità olfattiva, per fortuna, ha avuto il sopravvento e  l'ho provata. Davvero una bella fragranza, corposa e vagamente seducente, più ricca e "cremosa" (mi si passi il termine inappropriato...) di una normale fragranza alla lavanda, ma senza alcun odore  di qualcosa di stantìo.. o di vecchia bottega da barbiere. E con una persistenza discreta e un prezzo a cui non si poteva resistere ( mi pare di averla pagata €12,00 per 100ml).

Già felice per aver scovato  qualcosa di nuovo, relativamente alla mia adorata lavanda,  non potete immaginare la mia gioia quando, nella stessa giornata ( ma in posti diversi), ho trovato la mia seconda scoperta !
In una bellissima boutique  all'entrata del sito del Pont du Gard, mi sono messa a guardare l'immenso stand di Durance ( due interi mobili in legno, a scaffali a giorno, ricchi di ogni meraviglia, profumata e non...) perchè volevo fare un confronto con i prezzi che trovo in Italia. 
E quasi mi sfuggiva una chicca che non sapevo neanche esistesse :

COLOGNE FIGUE LAVANDE

Io, in Italia, non avevo mai visto questa linea di Cologne. Nè l'avevo incrociata sui vari siti on line da cui compro. Ora, facendo qualche approfondimento, leggo che si trovano in giro bottiglioni da 350ml
Bhe.. non è il mio caso !! Io ho trovato una boccetta da 100ml e a prezzo modico.
Per me, poter coniugare le due fragranze estive per eccellenza, è stato un sogno che  è diventato realtàOra mi resta solo da trovare l'accordo lavanda e vaniglia..e poi  inizierò a credere ai miracoli !!

Ma il massimo della gioia l'ho provato mentre stavo camminando per le  strette viuzze, molto molto pittoresche, di Arles... immersa in un'atmosfera  talmente suggestiva che non mi rendevo conto di nulla..

Quasi.. di nulla.. !!
Perchè non mi è sfuggita, in realtà, una targa appesa su di un vecchio portone in legno, in una viuzza laterale, rispetto a dove stavo camminando io, e ho colto al volo la parola "parfumerie".....  Più veloce di un lampo.. ero dentro.. ( e pazienza se ho rischiato di perdere il gruppo e la sister.. !!) ..in una deliziosa quanto piccola profumeria, situata in una specie di pianerottolo di un vecchio palazzo che si chiamava LA PARFUMERIE ARLESIENNE

Vendevano due sole fragranze e null'altro in tutto il negozio : L'EAU D'ARLES e L'EAU DE CAMARGUE.
Le avrei prese entrambe, perchè mi sembravano meritevoli tutte e due. Ma dovevo fare in fretta se non volevo perdermi nei  meandri di Arles e riunirmi al mio gruppo.. Così ho afferrato quella che mi aveva colpita di più, L'Eau d'Arles, definita dalla elegantissima signora che mi ha servita, come la più femminile delle due (ma va'...??). Non ho ancora avuto modo di riprovarla con calma, ma appena lo faccio ne parlerò  un po', visto che in rete non trovo nulla.. manco una foto che, a questo punto, dovrò fare io stessa alla mia boccetta da 30 ml.
In rete c'è solo l'indirizzo del negozio, con un riferimento telefonico, ma nulla più. Più nicchia di così... !!

Mi ritenevo già soddisfatta  da questi 3 acquisti profumosi. E invece.. non era finita così.. perchè mi mancava ancora da scoprire il mondo del... beauty..o benessere che dir si voglia !! D'altronde.. come potevo, io (!!) resistere ad un negozio che si chiama PURE LAVANDE ???
Non so quanto di riesca a vedere nella foto, ma la mia espressione è indicativa dello stato di .. beatitudine e "ebetaggine"....in cui mi trovavo.. 
E quando sono entrata.. non trovo anche una specie di "museo" della lavanda, con tanto di foto enorme di un campo di lavanda, che occupa mezza parete ??

In questo splendido luogo, odoroso di lavanda, in cui  io mi sentivo come stordita, ho trovato la miglior crema rinfrescante per gambe e piedi che io abbia mai usato !
Si tratta di una crema alla lavanda, ovviamente,  del brand: LE CHATEAU DU BOIS (http://www.lechateaudubois.com/ )
Oltre che come  rinfrescante per piedi e gambe, la gentile commessa che mi ha servita mi ha detto che si può usare anche sulle contratture di spalle e collo e, in effetti, funziona!! Dopo  un breve effetto caldo, arriva il fresco che distende.. da provare!! Un po' costosa,  ma vale tutti i soldi spesi (circa €30,00 per un bel barattolone).

E per finire, una piccola cosetta graziosa, scovata a Baux en Provence (borgo medievale tra le rocce, dove pare che il tempo si sia fermato) e, precisamente, in questo negozietto delizioso:



Si tratta di una tavoletta d'argilla, che poggia su di un "coso"  in ceramica a forma di cicala (simbolo della Provenza, assieme alla lavanda) e  che può essere usata  per fare un peeling sul corpo.

Hanno pure un sito internet (per altro anche in italiano!) in cui spiegano come usare questo "ciottolo d'argilla" : http://www.galets-en-argile.com/

Bisogna lasciarlo in ammollo con un po' del bagnoschiuma che ti vendono assieme alla pietra colorata e poi, una volta che il ciottolo  si è imbevuto di detergente, basta bagnarlo, anche a distanza di giorni, se ho capito bene,  e passarselo sul corpo. A me hanno fatto una dimostrazione dal vivo, sulle mani, e devo dire che la pelle è risultata davvero  liscia e setosa come non mai.


IL VIAGGIO DI LAVANDALLEGRA IN PROVENZA E CAMARGUE - Prima parte -

Vi è mai capitato di provare  la sensazione di aver ritrovato qualcosa  che credevate perso per sempre? Un'emozione che non pensavate più di rivivere....una situazione che credevate non si sarebbe più ripresentata.. uno stato d'animo  che non osavate neanche sperare potesse ricapitarvi di provare...
Ecco..io oggi avverto questa sensazione e ne sono felice e turbata al tempo stesso: ho riscoperto il piacere di viaggiare !
Eh già....io ho un passato, neanche tanto remoto, da viaggiatrice.
Per me viaggiare era in assoluto la cosa che amavo di più: mi faceva sentire bene.. mi faceva sentire viva !! Poi, per vicende che non sto qua a spiegare, ho rinnegato questo passato e mi sono convinta che i viaggi non facessero per me e che non ne sentissi nemmeno la mancanza.
Bhe..oggi so che mi sono raccontata delle gran fandonie !!! Quest'anno (anzi, già lo scorso novembre ho fatto un piccolo tentativo di viaggio, per altro ben riuscito) ho ripreso a viaggiare e so che ho fatto  la cosa più giusta per me stessa !!!

Visitare la Provenza era un sogno che avevo da tempo immemorabile ma che, negli ultimi anni, avevo accantonato..rimosso proprio dalla mia mente. 
E ancora faccio un po' di fatica a dire di averlo, invece, realizzato questo sogno: per 5 giorni ho girovagato per la Provenza e la Camargue. Certamente molto mi manca da vedere, ma quello che ho vissuto è stato intenso e molto bello  e mi ha permesso di scoprire una terra molto diversa dall'idea della Provenza che avevo in testa.
Credevo che sarebbe stato un viaggio essenzialmente profumato e dedicato alla mia amatissima lavanda. Credevo che avrei visto solo bucolici panorami, ricchi di verde e di fiori. Pensavo che solo i campi di lavanda mi avrebbero emozionata per davvero. Invece questo viaggio mi ha riservato delle sorprese (gradite) e mi ha regalato emozioni diverse da quelle che mi aspettavo. Il che mi ha fatto capire, una volta di più, che le cose vanno vissute .. e non immaginate.. e che crearsi delle aspettative o delle idee preconcette ci impedisce, spesso, di vedere quanto sia bella la vita vera !!
Ho deciso di fare, quindi, una sorta di piccolo "reportage di viaggio" sia per fissare i miei ricordi e le mie sensazioni, sia per dare il mio contributo a chi volesse saperne di più su questa terra e, perchè no?, magari anche per invogliare qualcuno a visitarla.
Ma una premessa è necessaria: mi sento in dovere di ringraziare, davvero di cuore, chi mi ha permesso di riprendere a viaggiare con tranquillità e senza alcuno stress, grazie al tipo di pacchetto che offre e alla perfetta organizzazione che ho già avuto modo di vedere in due occasioni (ero anche in Austria con lo stesso tour operator). Aver trovato sulla mia strada la ABACOVIAGGI (http://www.abacoviaggi.com/  mi ha ridato la voglia e la gioia di viaggiare di nuovo. E, in particolare, oggi devo ringraziare anche Franca, la nostra accompagnatrice e guida di questo splendido tour provenzale che, con la sua pazienza, dolcezza e grande conoscenza dei luoghi e della loro storia, ci ha consentito di  cogliere appieno l'atmosfera che permea i posti che abbiamo visitato.
E veniamo, quindi, alle tappe di questo tour :

NIMES (che non si trova in Provenza, ma nella vicina Languedoc-Roussillon);
AVIGNONE
il sito del PONT DU GARD
ARLES
SAINTES MARIES DE LA MER
la CAMARGUE con il suo parco ornitologico
AIGUES MORTES
LES BAUX DE PROVENCE
ST.REMY DE PROVENCE
AIX EN PROVENCE
l'altopiano di VALENSOLE con i campi di lavanda

Non è mio interesse, però,  parlare dei singoli  luoghi visitati, bensì raccontare i diversi punti di vista che questi luoghi mi hanno offerto.
Per cui  ho deciso di dividere il "reportage" in quelli che io ho chiamato  "piccoli percorsi", soffermandomi maggiormente su quelli che mi hanno emozionata di più :
1 - percorso storico e artistico
2 - percorso naturistico
3 - percorso gastronomico
4 - percorso aromatico-di bellezza.

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1- La storia, quella seria e un po' pesante, è Avignone, la città della c.d. cattività avignonese dei Papi e del suo imponente, maestoso e un po' tetro palais du papes

                                   Foto di Mary

Avignone mi ha affascinata  per la sua grandezza, degna di una grande città,  e per la sua piazza piena di vita,  popolata dagli artisti (e dalle locandine dei loro spettacoli appese ai muri) che, in questo periodo dell'anno, vengono qui per il Festival del teatro di Avignone



Il percorso artistico della regione, invece, ci  mostra i suoi grandi pittori e le loro vite in questi luoghi , VINCENT VAN GOGH ad Arles (dove visse e dipinse  per un paio d'anni ) e PAUL CEZANNE ad Aix en Provence, sua città natale.
Quale emozione nel vedere dal vivo gli oggetti  dipinti dal grande  pittore pazzo (da sempre tra i miei preferiti)!!
Il ponte di Langlois (appena fuori Arles):















Ed essere fotografata nello stesso giardino interno, ad Arles, che è stato reso immortale in un altro dipinto del grande van Gogh.. bhe.. non ha prezzo.. come si suol dire !!




IL ... MITO.... DI VERO KERN

Dovevo partecipare alla conferenza stampa del mese scorso, a Milano, durante la quale è stata presentata, in anteprima mondiale, la nuova fragranza di  Vero Kern - MITO


                                 Immagine fornita dall'ufficio stampa di Vero Kern

Motivi  essenzialmente di lavoro mi hanno impedito di poter essere presente, ma ho potuto annusare la nuova creazione già qualche giorno fa. Ed è dal momento dello sniffo che sono indecisa se scrivere o no qualcosa su MITO.

La mia titubanza dipendeva da due ordini di motivi :

1) io adoro Vero !
La trovo una donna eccezionale, con una carica vitale invidiabile, una creatività unica, una forza positiva che traspare sia dalle sue parole che dalle sue espressioni. Ho avuto modo di incontrarla varie volte e di parlare con lei anche a tu per tu e  sono sempre rimasta affascinata dalla sua grande classe ed eleganza, ma soprattutto dalla disponibilità, gentilezza e solarità. 




Ma le sue creazioni non sono mai state proprio nelle mie corde.. forse troppo decise per me.. o semplicemente non adatte al mio modo di essere.

2) In tanti hanno già scritto molto su questo profumo e ho pensato che  non avevo nulla di originale o di  nuovo da dire.

Poi, però,  mi sono decisa a comunicare le mie impressioni, sia perchè reputo il lavoro di Vero meritevole di attenzione (piaccia o non piaccia la fragranza...), sia perchè credo che ognuno di noi possa dire la sua  su un profumo, visto che infinite sono le sfumature olfattive che ognuno di noi può avvertire.
Così ieri sera ho  ho ri-provato MITO
E continuo ad essere un po' perplessa su questa complessa creazione, credo di non averla capita ancora a fondo, anche se l'ho già provata più volte. 
Ma tutto ciò mi intriga molto !!

Il dato certo è che l'apertura non mi entusiasma: un aroma verdissimo (credo in gran parte derivante dal galbano) mi arriva alle nari e mi fa arricciare il nasino. Non colgo bene cosa mi dia fastidio, ma ho scoperto che Vero ha inserito delle "note disturbanti" che non rivela cosa siano.
E io credo di avvertirle tutte al primo spruzzo.
Sulla mia pelle la fragranza è acidognola (che sia l'effetto giacinto ? Su di me, di solito,  non rende bene questa nota), appena ivi si posa, con un vago retrogusto un po' limonoso che non mi emoziona, perchè non sento "luce" in questa fase..la trovo, anzi, piuttosto cupa.

Poi, però,  iniziano le rocambolesche trasformazioni che sono un miracolo dell'arte profumifera (o profumiera che dir si voglia).
Arrivano i fiori, quasi prepotenti e invadenti: sono fiori carnosi e carnali. Stiamo parlando, infatti, di magnolia e gelsomino, mica di "robetta" !!!
Lì per lì mi danno quasi fastidio perchè sono troppo potenti e lievemente tendenti verso il tipico aroma di fiore troppo "maturo", in una giornata di caldo umido e afoso, pronto a marcire.

Ma, infine, giunge la fase che adoro (dopo un bel po' di tempo che è sulla mia pelle): finalmente sento quell'atmosfera di cui Vero parla nelle sue interviste: quel giardino ombroso di Villa Tivoli.. le fontane che zampillano.. l'umido della vegetazione (reso bene dal muschio presente in piramide, penso)...
Un aroma mobido e non soffocante di fiori che mi fa pensare che in quel luogo così rigenerante si possano consumare anche incontri..romanticamente languidi.. 
Immagine da : www.blog.libero.it


Mi è sorto un pensiero e anche se il mio paragone può sembrare  azzardato è quello che sento: MITO mi ricorda tanto il Decou-Vert de Laboratorio Olfattivo.
Possiamo dire che la creazione di Vero è più sofisticata e  di certo più originale in alcuni passaggi evolutivi,  fatta anche con materie prime più pregiate, credo...
Ma  è presente, a mio avviso, la stessa interpretazione di note verdi-acquatiche e di fiori bianchi.. evocanti la stessa ambientazione..
La persistenza di MITO è eccezionale, su di me.
L'evoluzione è strabiliante.
Ma io ci vedo una sorta di "base" comune tra le due fragranze.
Come sapete, adoro Decou-Vert e fin dal primo spruzzo.
Con MITO devo .."lavorarci"... ancora un po' sopra, perchè la fase che adoro arriva un po' (troppo) tardi.

Ma rimane una fragranza strabiliante che deve assolutamente essere annusata e provata su pelle.
A Vero tutti i miei complimenti per la sua indubbia maestria !


DECOU-VERT by Laboratorio Olfattivo : è .. magia !!!

Di solito, con il gran caldo, faccio molta molta molta fatica a profumarmi..ormai lo sapete bene..
E ancor più difficile è che un profumo che ho addosso mi emozioni e mi faccia sentire davvero bene. Perchè o il caldo se lo "mangia" tutto.. o la pelle sudata trasforma le note odorose in qualcosa di diverso e meno gradevole del solito.. o l'afa mi fa venir voglia solamente di  lavarmi, visto che il profumo, spesso, mi amplifica il senso di calore..
In questo giorni, poi, tutta presa a pensare e a preparare il mio viaggio in Provenza,  la mia attenzione è tutta rivolta a quello che annuserò là..alle nuove scoperte olfattive che farò durante il viaggio.. alle emozioni profumate che vivrò in quei giorni..

Potete, quindi, immaginare il mio stupore  (e la mia gioia!) nel constatare che il  profumo che indosso oggi, invece, mi  piace  molto e mi fa sentire davvero bene, nonostante i 38 gradi percepiti all'ora di pranzo: 

DECOU-VERT, una delle due ultime uscite di Laboratorio Olfattivo (l'altra è Noblige)

Immagine da : www.fragrantica.com

Non nascondo che, verso questo marchio (che conosco molto bene),  nutro una sorta di  profondo affetto e qualcuno potrebbe pensare che non sono del tutto oggettiva.  Ma  io potrei rispondere, se del caso,  che ci sono state delle fragranze di Laboratorio Olfattivo che non ho amato e che non ho usato.
Questa, invece,  è diversa.. questa è .. emozione..

Di solito, i profumi definiti "verdi" non sono tra i miei preferiti, perchè spesso li trovo o troppo amarognoli, per i miei gusti o, altre volte, troppo cupi o, al contrario, troppo freschi (tipo alcuni in cui io ci sento solo del bergamotto) o troppo aromatici (tipico l'odore, in talune fragranze verdi, delle foglie di pomodoro scaldate dal sole agostano)....
Nè amo particolarmente le fragranze "acquatiche", in cui si sente una nota fiorita (potrebbe essere la ninfea ?)  alquanto dolciastra, subito mitigata da qualche molecola di sintesi che riproduce l'odore dell'acqua.. 

Ma Decou-Vert riesce ad essere una splendida composizione, decisamente verde (almeno per certi aspetti) e decisamente acquatica (almeno per certi altri aspetti). Tutto, in questo profumo, mi fa venire in mente un momento idilliaco in cui trovare refrigerio dal caldo, sollievo dalla fatica (fisica e mentale), relax dal...."logorio della vita moderna"....e morbide coccole  che curano corpo e anima..
Un po' come fare un massaggio watzu (che è un'esperienza splendida che consiglio a tutti, almeno una volta nella vita)...ma immaginando di farlo in uno splendido specchio d'acqua naturale, circondato da  alberi e fiori,  anzichè in una  piscina coperta, per quanto bella possa essere....

Immagine da : www.essere360.com

Decou-Vert è una composizione in cui sento la presenza dell'acqua in modo deciso. Lo so che l'acqua non  dovrebbe avere alcun odore nè sapore..
Eppure, appena mi spruzzo qualche goccia di questa meraviglia, è proprio l'acqua che mi viene in mente! Ma è un acqua resa dolce dai fiori circostanti: il mughetto e la magnolia (e pure un po' di gelsomini) contribuiscono, infatti, a dare quel tocco di soavità e di tenerezza che rende  Decou Vert assolutamente originale ed estremamente femminile.
Il muschio delle note di base, infine, regala quel leggero tocco polveroso/talcato che non appesantisce la fragranza, ma la rende solo discretamente persistente
e vagamente seducente.

E' una creazione che potrei definire "verde-acqua": verde per le sensazioni di frescura, e di ombra che trasmette, e acquatica per la luminosità di cui è intrisa.



E' una fragranza che deve essere provata su pelle, non su  moulettes. E' sulla pelle, infatti, che sprigiona il meglio di sè, che si fonde mirabilmente con lei e rilascia, poi, nel tempo, un sorta di alone quasi magico attorno a te..
La sensazione di fresco pulito che mi trasmette, in una giornata con 38 gradi (!!), non ha prezzo !!
La percezione di essere languidamente femminile, senza avvolgermi in pesanti fragranze floreali, è deliziosa.

Il Naso, David Maurite (confesso che non lo avevo mai sentito nominare prima di questo lavoro), dice che voleva creare una "sorpresa olfattiva" e, a mio parere, ci è riuscito perfettamente. 
E' come se, camminando in un bosco fresco e molto fitto, in cui il sole non riesce a filtrare tra i rami, all'improvviso si aprisse una radura illuminata dal sole, con uno specchio d'acqua a mantenere la piacevole frescura del bosco, circondata da fiori bianchi .. a creare, per l'appunto, .. la magia..

Immagine da : www.tasymagazine.it

Bellissima creazione !!
Voto : 9/10