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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

PH UNE ROSE DE KANDAHAR: l'ultima rosa di Andy Tauer

Venerdì 21 febbraio 2014 (tra un mese è primavera!)
 
E' un periodo intenso e molto faticoso della mia vita.
Sia per impegni pressanti di lavoro, che mi portano a dover stare in ufficio anche oltre le mie canoniche 8 ore, sia per impegni e pensieri  personali.
 
Per cui il tempo (e la voglia) di  annusare profumi nuovi e di scriverne è ben poco e la cosa mi spiace molto.
Ma non posso fare altro che seguire l'onda della vita senza ostacolarla... perchè a volte la vita è come un mare tranquillo e sereno.. altre volte, invece, come in questo periodo, è un oceano in burrasca !!  Ma passerà....
 
 
 
Ieri sera, però, grazie alla generosità e gentilezza di un amico, ho potuto annusare un profumo che mi ha emozionata, per cui non posso evitare di riportare brevemente le emozioni che mi ha suscitato.

Si tratta della nuova creazione di Andy Tauer:

PH UNE ROSE DE KANDAHAR
 
 
Purtroppo creata in pochi esemplari, perchè  la disponibilità della materia prima era limitata e, ri-purtroppo, non distribuita in Italia, a quanto ne so.
E forse la sua "impossibilità" me l'ha resa ancora più gradita e preziosa.. sapendo che, probabilmente, mai potrò goderne a piacimento..
 
Io non sono propriamente una Tauer-addicted perchè le sue creazioni, su di me, come ho già detto altre volte, risultano spesso eccessive  e mi danno fastidio..un senso di lieve soffocamento che non me le fa apprezzare mai completamente.
Questa creazione, invece,  l'ho sentita subito molto in sintonia sulla mia pelle, dove ha creato un tripudio di rosa bulgara, un po' verde e medicamentosa ( che è, in effetti, il tipico aroma dell'olio essenziale)...
 
Ma il profumo viene, quasi subito, addolcito da un tocco di albicocca che trovo splendido e poi reso cremoso da un potente fondo resinoso di vaniglia, fava tonka.. Ne esce una rosa calda e sensuale, senza risultare speziata e senza "contaminazioni" (uso questo termine perchè a me non piace) di incenso..

 


La fase cremosa e seducente, però, si trasforma, ad un certo punto, in un aroma più cupo..più secco.. molto portabile anche da un uomo, a mio parere.
Fa capolino il vetiver e pure del muschio di quercia, secondo me: lo avverto chiaramente perchè mi "punge" un po', ma sta bene perchè rende la fragranza decisamente insolita..
E, per chiudere, un lieve accenno fumoso che, verso la fine dell'evoluzione, fa venir fuori l'anima davvero tosta e ruvida di questa creazione...
 
Mi sembra, quasi,  di vedere la "vita" di questa fragranza, in cui la rosa rimane sempre protagonista, ma che presenta, in apertura, la splendida e carnosa rosa rosso-arancio, per poi passare ad una rosa quasi verde, molto terrosa e terrena.. quasi un po' acidula..
   
 

Splendida fragranza.
Grazie Andy !
 



L'HEURE BLEUE by Guerlain

Mercoledì 5 febbraio 2014

Non sono una tipa tosta e coriacea..lo riconosco.
Nonostante il mio aspetto fisico non porti a pensare a me come come ad una persona fragile e deboluccia,  mi "incrino" con fin troppa facilità.. cosa che deve necessariamente cambiare, per poter vivere meglio io !
 
Per cui quando ricevo degli attacchi che reputo ingiustificati e fuori luogo, ci rimango di ...sasso..annichilita.. sgomenta...
 
 
...come se un secchio di acqua gelata mi fosse stato gettato addosso senza alcun preavviso.. e l'unica reazione che ho è cercare di ripararmi da un'altra secchiata..di tenermi in disparte..
 
Ho sempre pensato che esprimere il proprio pensiero e le proprie preferenze, sempre  con educazione e cortesia,  fosse sempre lecito e consentito. 
 
Perchè il mondo è bello perchè è vario
Perchè non è bello ciò che bello, ma è bello ciò che piace
Perchè al cuor non si comanda
 
...e aggiungeteci  pure tutte le altre banalità che vi vengono in mente sul tema..
 
A me, infatti,  hanno insegnato questo: che sono una persona libera, con dei diritti (e dei doveri) che arrivano fin dove non ledono la altrui libertà. E me lo hanno insegnato  sia i miei genitori in casa, che i miei docenti di diritto.
Da giurista, quale sono da oltre 20 anni, conosco perfettamente i limiti e gli spazi concessimi dal diritto. E sono certa di non averli mai travalicati.
 
Ma tant'è... c'è sempre qualcuno che non intende rispettare tale libertà altrui perchè si considera troppo.... oltre... le persone comuni, quale io di certo sono, per cui non accetta niente di diverso da lodi sperticate  o, al massimo critiche che possono uscire solo dalla bocca (o dalla penna) di..bho...di premi Nobel..forse..
 
Va bhe.. archiviata questa parentesi poco piacevole e molto  squallida, io torno a parlare di profumi....a modo mio.....

Non vi parlo dell'indosso di oggi, perchè porto la mia solita Red Roses Cologne di Jo Malone , dato che questa mattina è stata tesa tesa e pregna di ansia.. (per motivi personali) per cui avevo bisogno di qualcosa di tranquillo, noto e rassicurante.

Ho voglia, invece di dire due parole su un profumo indossato lunedì: il famosissimo e bellissimo

L'HEURE BLEUE di Guerlain


                                  Immagine da: www.fortheloveofperfume.blogspot.com

Ci ho messo degli anni per apprezzarlo..per capirlo.. D'altronde io sono un essere limitato, per cui non sempre capisco le cose al volo.
Ma alla fine, e con gran soddisfazione, posso dire che ora lo trovo splendido e che sentirmelo sulla pelle mi fa stare bene.

Un profumo che vede la luce nel 1912 (riformulato svariate volte, ma che anche nella versione attuale mantiene un suo perchè..) e che, per quei tempi, doveva rappresentare un che di davvero insolito con questa nota di anice che spunta fuori qua e là durante l'evoluzione.. e che per parecchio tempo mi lasciava un po' perplessa.. non riuscivo ad apprezzarla....
Poi un cuore di fiori carnosi (rosa, gelsomino, violetta, iris  e neroli), per chiudersi con un fondo, bello tosto, di fava tonka, benzoino e vaniglia.

Le descrizioni di questa fragranza sono innumerevoli e di certo sono tutte migliori della mia. Ma a me non interessa scrivere in modo pregevole e dotto de L'Heure Bleue... non è il mio "mestiere" fare questo.. io nella vita faccio un altro mestiere. Mi interessa solo condividere, con chi ha piacere di leggerle,  le emozioni che mi suscita indossandolo.

E' un profumo malinconico.. che mi evoca una giornata di pioggerellina sottile in una Parigi un po' nebbiosa.. E si sa che Parigi con la pioggia è anche meglio che con il sole.. almeno secondo l'attore protagonista de "Midnight in Paris" di W. Allen ( ma Parigi a me piace sempre.. diciamolo..)....




E in questa Parigi dai colori smorti, c'è una donna protagonista, come in tutte le storie romantiche che si rispettino (perchè L'Heure Bleue è un profumo romantico !)... Ed è un po' triste perchè pensa ad un amore forse perduto..pensa che ha il  "cuore in inverno"...e si sente  troppo esposta a questa sofferenza che teme di non reggere... da cui ha paura di non uscire mai più..

Ed ecco che allora  viene avvolta da questo aroma che le crea attorno al corpo una specie di "campana" trasparente che la protegge da tutto quello che, in questo momento della sua vita, non è in grado di affrontare...quasi fosse un fiore delicato che attende di poter sbocciare in tutta la sua bellezza..





La donna amerà di nuovo, ne sono sicura,  e sarà di nuovo amata e indossare questo Guerlain le fa  percepire in anticipo  le emozioni che proverà quando ciò accadrà..