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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

LA MEMORIA OLFATTIVA

Rimango sempre stupita e deliziosamente sorpresa nel constatare quanto le persone, se solo un po' sollecitate, rispondano con interesse,  curiosità ed entusiasmo  verso..... il mondo profumato !!!
(Immagine tratta da http://www.riza.it)

Va bhe..ad essere del tutto sinceri.. non proprio tutte le persone dimostrano questa  attenzione.. E forse sono proprio le persone a noi più vicine,  partners, parenti, figli.. a non manifestare alcuna propensione aromatica.. Sto iniziando a pensare che sia una sorta di ..compensazione .. visto che noi "profumoni" siamo, alle volte, un po' invadenti con i nostri aromi..

E forse è proprio perchè io sono abituata a non  avere mai soddisfazione da chi mi vive accanto, che quando le persone più insospettabili  dimostrano, al contrario, interesse...mi si apre il cuore !! 


(Immagine tratta da : http://profile.ak.)

Proprio di recente, infatti,  mi sta capitando di  ricevere domande e  richieste, di avere complimenti e di fare conversazioni profumate con colleghe che non vedo spesso... con la negoziante che vedo regolarmente ma che non so neanche come si chiama... con la cameriera della mensa.. con persone da cui, per l'appunto, non mi sarei aspettata questa curiosità  e, tantomeno, la sensibilità olfattiva che  scopro in loro !!!

E mi è sorta la domanda : come mai succede questo? 
Cosa spinge una persona che, evidentemente, non ha una particolare attenzione per gli aromi, nella sua vita, nè una cultura olfattiva di alcun genere, ad interessarsi a questo argomento  non appena glielo accenni o, ancora più semplicemente, solo annusando il mio profumo quando passo vicino a loro ?? 

La reazione di queste persone mi affascina e mi incuriosisce ! 
E così ho iniziato a riflettere sul fenomeno e, come spesso mi accade, mi sono arrivati, senza che li cercassi, ulteriori input casuali ( ma io non credo al caso),  notizie attinte da fonti che non conoscevo, possibili spiegazioni e nuovi spunti di riflessione, di cui mi fa piacere mettervi a parte e, se lo vorrete, discutere con voi. 

Noi che viviamo di Aromi, sappiamo molto bene che il profumo è in grado di suscitare un ricordo più forte di qualsiasi immagine visiva.
E' la memoria olfattiva che dà il titolo a questo post : basta annusare un aroma  per rivivere un avvenimento legato a quel profumo, con un'intensità tale da riprovare, spesso, anche a livello fisico, le sensazioni  vissute al momento dell'episodio.
(Immagine tratta da : http://www.lannaronca.it )

Autorevoli autori hanno già diffusamente parlato, in termini tecnici, del fenomeno e di certo non  mi dilungo anch'io sul tema. 
Quello, però, che voglio dire è che solo ora, che mi sono sensibilizzata sul tema, mi rendo davvero conto di quanto sia profondamente vera e profondamente insita in noi, in tutti noi, questa memoria olfattiva : l'ho capito proprio  vedendo come sia facile coinvolgere le persone sul tema aromatico,  perchè gli Aromi fanno parte di noi.. anche di chi non ne è perfettamente consapevole.

Una lettura scientifica mi ha aiutato a capire davvero a fondo questo fenomeno. Si tratta di un articolo che ho avuto il piacere di leggere in questo week-end e che mi ha reso chiarissimo questo concetto di memoria olfattiva e del perchè si verifica  :
"L'olfatto è il senso che si sviluppa per primo durante la gravidanza; già dal 3° mese appaiono le ciglia delle cellule olfattive  e comincia a formarsi  il bulbo olfattivo. La sensibilità del feto agli odori comincia a formarsi dal 7° mese e negli ultimi due mesi di gravidanza il feto fa esperienza degli Aromi che la madre ingerisce "

Ed ecco perchè, come afferma anche l'autore dello scritto (che è un amico che mi legge e che invito ad intervenire se avessi detto qsa di poco preciso o avessi omesso qsa di importante) un odore ci lascia raramente indifferenti

(Immagine tratta da :http://us.123rf.com)

Non sempre  riusciamo ad essere consapevoli che un determinato odore ci ricorda un momento preciso della nostra vita. 
Io, che passo le giornate tra gli Aromi, sono in grado di abbinare, dopo anni di allenamento olfattivo, parecchi Aromi a luoghi, persone, episodi.. che mi fanno amare o non amare un certo profumo.
Potrei fare innumerevoli esempi, ma ne cito solo uno perchè interessante, secondo me.

Ogni volta che annusavo un profumo "verde", per cui piuttosto estivo, fresco, erbaceo...d'istinto sentivo che mi piaceva e lo compravo..salvo poi rendermi conto che sulla mia pelle, nel  tempo, non mi dava un risultato così piacevole e non mi trasmetteva quell'emozione particolatissima  che avevo avvertito in fase di primo sniffo..
E non capivo la motivazione..visto che quel profumo non mi sta vabene addosso, eppure mi piaceva ugualmente.
Poi, con l'aumentare del mio allenamento olfattivo, e della conseguente consapevolezza aromatica, nonchè grazie ad un po' di quella che io definisco " meditazione olfattiva", tutto mi si è chiarito.

Questa famiglia profumata contiene spesso, nelle varie fragranze, un po' di foglie di pomodoro e/o di basilico ed erano proprio  queste note ( pur orrende sulla mia pelle) che mi facevano vibrare d'emozione, perchè mi rimandavano a quando ero bambina e andavo, d'estate, dell'orto di mio nonno che lui chiamava, con un pizzico di ironico orgoglio, il suo ranch.
 
Quello era il suo rifugio, dove ritrovare la pace e coltivare soprattutto pomodori, piantine di basilico e origano,  di cui era ghiotto e che poi usava per fare delle conserve da usare per il resto dell'anno.
Ed essere lì con lui è stata una delle pochissime esperienze che ho potuto condividere con lui, morto  piuttosto giovane, quando io ero poco più che una ragazzina.
Avevo cancellato questo ricordo di  più di 30 anni fa.. ma quella nota verde di pomodoro e piante aromatiche, che ho trovato di recente, ad esempio, in JARDIN DU POETE by Eau d'Italie, alla fine me lo ha fatto riemergere.

Ed è stato un bel momento : mi sono ritrovata a rivivere i pranzi estivi i n famiglia, con nonni, zii e cugini, in campagna.. tra gli odori della natura, la semplicità rustica di mangiare con le tovaglie di carta.. le risate..la spensieratezza dei miei 8-9 anni..


(Immagine tratta da :http://www.vacanzetropea.it)

Ma ho capito che anche persone molto meno allenate di me  hanno questi ricordi e che basta poco per aiutarle a farli emergere. 
Ed è un'attività che adoro fare, questa sorta di "guida" nell'interiorità delle persone, per far affiorare qsa di bello, per farle ricordare qsa di importante..
Se avessi tempo, cercherei di  approfondire questa mia "capacità" che qualcuno sta iniziando a riconoscermi.. una sorta di coaching aromatico..



In questa lunga riflessione sulla memoria olfattiva mi è, infine, capitato di leggere, proprio oggi, un articolo sul mondo della profumeria che è caduto un po' a fagiolo.
La cosa buffa è che la rivista in cui l'ho trovato non ha nulla a che fare con questo mondo, in apparenza. 
Si tratta del mensile PATRIMONI (il numero di giugno) che io ho acquistato per  motivi di lavoro, volendo approfondire l'argomento dei fondi d'investimento.. tema che, per me, è all'estremo opposto, rispetto al mondo dei profumi.. 

L'articolo parla di come sia possibile diventare "NASI PREGIATI", una professione in crescita, per la quale serve, oggi,  una laurea in chimica e poi dei corsi specifici, primo tra tutti quello di Isipca, in Francia, unico al mondo


Ma quello che mi ha colpita  sono i dati citati : il mondo dei profumi, in generale, nel 2010, nonostante la crisi, valeva 135 miliardi di euro ( in Italia pesava per 9,4 miliardi), in crescita del 2,9% rispetto all'anno precedente.
E, tanto per completezza, in questo panorama profumato, la nicchia vale  solo il 2,9% del mercato delle essenze. 

Quindi, se la nicchia, che è mondo di appassionati, un po' folli e un po' artisti, come me.. come noi..rappresenta solo uno spicchio di una torta ben più grande, alla luce di quanto scoperto sugli aromi (cioè  che fanno parte di noi fin da prima della nascita), allora è plausibile pensare che tante persone "normali" sentono il bisogno di profumarsi..  pur senza rendersi conto del perchè avvertono questa necessità..  e senza conoscere i benefici che possono derivare dagli Aromi ! 

Se la mia passione e le mie conoscenze aromatiche potessero aiutare qualcuno a rendersene conto .. a fare un viaggio dentro di sè per portare alla luce parti importanti..ricordi sepolti.. sarei molto felice : un occhio profumato per vedere meglio dentro noi stessi e, forse,  dipanare un po' di nubi.. 




( Immagine tratta da : http://www.armoniaebenessere.it/immagini/interiore2.jpg)
 
Mi farebbe piacere conoscere il vostro parere sul tema.

6 commenti:

  1. Cara Mary, veramente come ti dicevo in ADJ, sono pienamente d'accordo con te, oltre che sul contenuto specifico del post, anche sul fatto che le cose non succedono mai per caso. Ieri sera mi ripromettevo di leggere il tuo Blog, non ci riuscivo, lo facevo questa mattina poco prima di arrivare in studio dove mi aspettava il mio grande ricordo olfattivo, che guarda caso arrivava proprio da te! Quel profumo, che forse non è un’opera d’arte (ma che ti devo dire addosso mi piace un zacccccco), mi ha permesso di rivivere sensazioni lontane, frammenti del passato, in modo vivo e forte. Penso che tutti nella propria vita abbiano vissuto questa esperienza, se non con i profumi, anche solo con gli odori (il ragù della mamma, la lacca che si spruzzava sempre la nonna), ognuno di noi ha assaporato la propria personale madeleine “proustiana”, io oggi lo ho fatto grazie a te.

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  2. Ciao Mary!

    Certamente ho ben impressi nella memoria l'odore del canestrello con la merenda dell'asilo, l'odore di pasta e patate di mia madre, il borotalco in cui faceva il bagno mia nonna....tanti odori del passato il cui ricordo mi fa affiorare un sorriso sulle labbra...con i profumi "costruiti" è diverso:non c'è profumo del passato, anche remoto, che non mi immalinconisca....forse è per questo che ne cerco sempre di nuovi...forse è perchè il profumo si lega indissolubilmente agli eventi e diventa esso stesso l'evento....mi spiego questo accadimento tutto personale con la mia natura nostalgica....tutto ciò che è passato mi immalinconisce...così anche i profumi ...strano,no?

    Questa è la mia esperienza....

    Elmifra

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  3. Grazie mille, ragazze, per aver condiviso le vs esperienze sul tema !! Anch'io "soffro" di nostalgia.. e vedo questo sentimento come positivo.. un'emozione che tocca le corde più profonde del mio " io".. E quasi tutti i profumi che ho già usato mi suscitato nostalgia perchè mi evocano un ricordo legato a loro.

    Ma mi sto convincendo sempre più che non è un male avere questa sensibilità.. mantenere sempre viva la propria sfera emozionale.. perchè mi/ci rende una persona più ricca.. più in grado di andare incontro agli altri.. di capire gli altri.. di conoscere meglio noi stessi..

    E pazienza se, a causa ( o grazie ?) di questa sensibilità, arrivano anche tante "sberle" da parte di persone poco sensibili e poco rispettose.. il mondo ne è troppo pieno per passarci in mezzo indenne... !!!!

    Io non vorrei essere più insensibile, meno disponibile, più chiusa, più cinica..anche se, probabilmente, soffrirei di meno xchè avrei meno delusioni!!

    E i profumi, come ho già detto altre volte, mi aiutano a coltivare questa parte di me che reputo unica.. nel bene e nel male..

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  4. Sono d'accordo anch'io che la memoria olfattiva è importante perchè ti fa rivivere aromi del passato che avevi dimenticato.Adesso non mi vengono in mente profumazioni che mi fanno rrivivere aromi del passato, però una profumazione che mi piace è la lavanda di sera mi piace mettere creme che odorano di lavanda perchè mi danno una sensazione di rilassamento. Delia

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  5. Sono d'accordo anch'io che la memoria olfattiva è importante. Io non ho aromi particolari che mi ricordano il passato, però di sera uso delle creme a base di lavanda e l'aroma di lavanda mi dà una sensazione di rilassamento. Delia

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  6. Oltre alla lavanda a me piace anche l'aroma della rosa, perchè è un'aroma molto dolce e delicato.
    Ecco tra le profumazioni che mi piacciono è la lavanda e la rosa. Delia

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