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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

Momenti difficili : servono a qualcosa ?

Mi metto a scrivere qualche pensiero, senza sapere se poi, alla fine, lo pubblicherò.Ma intanto scrivo.. perchè scrivere è, per me, quasi un'azione catartica..  riesco a far uscire pensieri ed emozioni che difficilmente in altro modo uscirebbero..E, in qualche modo, poi sto meglio..almeno per un po'...

Quando nella vita ti capita qualcosa di brutto (a te o  a qualcuno che ti sta accanto),  quando arriva la classica "tegola" in piena fronte, quando il tuo mondo cambia  nel giro di qualche attimo.. credo che ognuno di noi abbia  reazioni diverse e del tutto soggettive.

La mia prima reazione è un panico assoluto che mi aggredisce di colpo e poi mi devasta.





E poi è quella di mettermi a riflettere, più del solito, sulle priorità della vita, su cosa sia davvero importante  e cosa no, per me, sulle scelte che ho fatto o che ho, in qualche modo, solo subito, sul mio modo di comportarmi..ecc..ecc..

Forse riflettendo spero di placare il panico,  l'ansia, la sofferenza.. non so.. ognuno è fatto a modo suo.. e non sempre comprendiamo le dinamiche che ci fanno agire  in un certo modo.

Le decisioni prese anni fa, magari sull'onda di una brutta esperienza, e poi portate avanti con ostinazione  e, a volte, anche con un inutile senso di coerenza, le sento davvero ancora mie,  a distanza di tempo ?  Direi di no..

Le  passioni, alimentate con tenacia, impegno, soldi, tempo.. sono davvero così importanti da anteporle a tante altre cose e/o situazioni ?
O, piuttosto, non sono state, negli anni, un rifugio sicuro in cui trovare quell' appagamento, conforto e soddisfazioni che, forse, non arrivavano da altre parti (magari perchè neanche cercate altrove) ? Direi la seconda che ho detto..

Non ho intenzione di divulgare nell'etere i fatti miei, state tranquilli.
Faccio solo delle considerazioni generali che potrebbero  adattarsi a tante persone e ad altrettante situazioni diverse.

Tagliare i cosiddetti  "rami secchi", nel corso della vita, fa bene perchè fortifica l'albero e lo fa crescere più rigoglioso ! 



Ma se, nel momento critico, ti accorgi di essere  più solo di quanto credessi.. forse i rami tagliati sono stati troppi e l'albero, anzichè rinvigorirsi, è stato spogliato di tutto e lasciato esposto alle intemperie della vita..

Saper contare sulle proprie forze e capacità, senza fare sempre affidamento sugli altri, è una cosa doverosa per una persona adulta ! 
Ma ciò non implica, sempre e necessariamente, che un aiuto esterno sia inutile o, peggio ancora, negativo.. 
Ci sono situazioni e momenti  che devi saper gestire autonomamente, ma ci sono anche casi in cui  pure le "rocce" hanno bisogno di sostegno..di un conforto.. 
E allora diventa fondamentale poter contare su qualcuno, pur sperando di non doverlo mai fare..  imparare a  scegliere  poche persone a cui aprire il proprio cuore e a cui manifestare anche le proprie debolezze,  togliendoci quella maschera che ci fa apparire autosufficienti e poco propensi ad incontrare l'altro...




C'è un modo sano, a mio avviso, e uno "non sano" di vivere il rapporto con il Divino, con la religione, con la spiritualità in generale..
E se ti rendi conto che il tuo modo di vivere tale rapporto non è quello sano, allora è bene prendere le distanze e  mettere in discussione tante cose, perchè una persona adulta deve avere un atteggiamento critico e non prendere per oro colato quanto sostenuto da altri.
Ma se dentro di te hai sempre continuato a sentire il desiderio del Divino, della sfera spirituale della vita, la necessità di volgere gli occhi verso qualcosa di più alto.. che ti protegga e ti aiuti nei momenti duri, negare tali sentimenti è da stolti e non ti aiuta a vivere meglio !



Sentirsi delle persone complete, appagate e serene anche se si è single, è fondamentale, perchè la vita di coppia non può essere solo un colmare delle lacune preesistenti o perchè non tutti sono fatti per vivere all'interno di una relazione  importante e stabile.
Ma se, nel profondo di te stesso, tu continui a pensare che, per molti aspetti, la vita a due potrebbe essere migliore di quella "a uno", negare tale desiderio non  ti può portare alcun equilibrio.. lasciare che sia il timore di restare delusi a guidare le tue azioni non può portare buoni frutti..



Spruzzare poche gocce di profumo e lasciarsi avvolgere da fragranze ed aromi che ti regalano momenti di poesia, di emozione, di serenità.. è una cosa bellissima ! E chi meglio di noi lo può sapere ?



Ma se per comprare profumi ti impedisci persino di pensare a dei progetti che prevedano  un investimento economico importante..forse  il rapporto con le fragranze ha un che di poco sano..


Oggi sono stata costretta, mio malgrado, e con grande sofferenza, a guardare in profondità nella mia vita.. e dentro di me.
E non tutto quello che ho visto mi è piaciuto.. anzi..

Ho visto una persona che, per troppo tempo, ha attraversato la vita con il classico freno a mano tirato, sfiorando solamente le persone e le situazioni, con cortesia e spesso con un sorriso (almeno mi auguro di averlo fatto .. ), ma senza mai lasciarsi coinvolgere veramente da niente e da nessuno.

Ho visto una persona che ha vissuto nella paura, perdendosi tante cose..tante occasioni di fare esperienze nuove.. di essere sorpresa dalla Vita e dalle persone.. talmente impegnata a fare in modo che il suo equilibrio (evidentemente precario !!)  non vacillasse da non voler modificare  più una virgola della sua esistenza.. anzi..da non riuscire neanche a pensare che tutto può cambiare nella vita, che lo si voglia o no..

Quindi..per rispondere, finalmente, alla domanda che  ha originato questo topic, direi che SI': i momenti duri possono servire a qualcosa..  anzi.. forse scoprire  per cosa sono utili nelle nostre vite, ci aiuta ad accettarli e, auspicabilmente, a superarli.. a lasciarci alle spalle  il buio e a pensare di poter vedere di nuovo il sole..



3 commenti:

  1. Mi sono rivista in molte righe del tuo sfogo... Un abbraccio'

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  2. Ciao Mary !
    :-)
    Mi dispiace che tu stia vivendo in questa condizione di spleen....Spesso le persone ipersensibili si creano gabbie virtuali di melancolia dalle quali è un po' complicato uscire...Sono momenti che esistono , ma, nel mio caso , hanno il movimento delle onde o delle maree, fluttuanti e passeggere ..." Depois da chegada vem sempre saida " come canta Chico Buarque....Ascolta , questa è la mia mail personale : rossyegio@teletu.it
    Se mi contatti ti vorrei inviare un flaconcino 15 ml di Cinabre ( so che ti piace ! ) acquistato on line dal sito di M.C.Gentile ...Purtroppo c' è una nota che su di me risulta stonatissima e vorrei scambiarlo magari con un sample di White oud Montale o Rose oud Kilian o Santal Majuscule Lutens ( favoloso ..) . Se sei daccordo scrivimi...
    Ti abbraccio !
    :-) Rossy

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  3. ciao Mary,
    anch'io ho sempre pensato che i momenti difficili siano utili e ci aiutino a crescere. Ed ho sempre pensato anche che chi rifiuta il rischio, in tutti i sensi, negli affetti come nel lavoro perde l'essenza stessa della vita e la riduce a livelli modesti. Ma tutto quello che ci può mettere in crisi deve servire da stimolo per guardare avanti, per fare nuovi progetti. Non dobbiamo soffermarci troppo su quello che di giusto o sbagliato abbiamo già fatto. Un abbraccio. Cesare

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