La scorsa estate avevo altro per la testa, nel senso che gli Aromi non erano al primo posto nella mia personalissima scala di passioni.. Stavo per cambiare lavoro, dopo 15 anni, cambiare azienda e mestiere.. E mi stavo dedicando anche ad approfondire una materia legata al mio mestiere dell’epoca.
Dico questo per spiegare come mai lo scorso anno non sono stata ammaliata da molte fragranze : non avevo il tempo per dedicarmi a nuove scoperte e la mia attenzione era altrove.
Con una vistosa eccezione : L’EAU DE L’HERMINE by Lostmarc’h
L’ho usato tantissimo, la scorsa estate, quasi ogni giorno ( cosa incredibile per me !!) e stavo benissimo con lui. Ma non mi sono fatta domande, non mi sono presa la briga di studiarlo un po’, di capirlo.. ma lui mi stava parlando ugualmente..
E oggi, infatti, l’ho ritrovato ! E’ stato come se avessi sentito la sua “voce” chiamarmi dolcemente. Tranquilli..nella mia vita professionale sono seria..seriosa.. precisa.. razionale.. Solo con gli Aromi mi concedo di seguire ogni singola sensazione ed emozione e di seguire anche pensieri che di razionale non hanno nulla..
La mia mano è scivolata senza esitazioni sul rimasuglio dei 100 ml di questa fragranza, come se fosse la cosa più naturale del mondo, anche se, ormai, la mia “ Libreria degli Aromi” conta circa 150 bottiglie in uso ( e più di altrettante non in uso al momento).
L’ho spruzzato e .. eccola… la “ magia “ …………..di nuovo.. Che bello !! E che aroma stupendo !! E’ stato come ritrovare un vecchio amico, quando ti sembra che il tempo non sia mai passato..ritrovare la stessa confidenza, la stessa sensazione di benessere.. di essere in compagnia di qno che ti fa stare bene..
Ma oggi sono “profumosamente” più consapevole, rispetto ad un anno fa, per cui ho voluto cercare notizie su questo profumo per comprendere ( o tentare di farlo ) il motivo per cui mi piace così tanto.
Non ricordavo nemmeno la piramide olfattiva di questo mio “amico” e non sono stata in grado di riconoscere tutti le note presenti, perché la composizione è talmente armoniosa che nessuna nota prevale sulle altre.
Viene descritta come una fragranza della famiglia agrumata floreale legnosa. Il che non rende affatto l’idea di quale gioellino sia questo profumo. E mi fa pensare, una volta di più, che le definizioni codificate possono, a volte, risultare fuorvianti. Non c’è un’apertura agrumata, tipica di molte fragranze estive o di alcune colonie.
Sin dal primo spruzzo si viene, invece, avvolti da un aroma morbido ed etereo, una ventata di straordinaria poesia profumata. C’è di certo la mia adorata Lavanda, ma sapientemente legata a qsa che non riconosco e che, leggendo, scopro essere l’eliotropo, i cui fiori emanano un intenso profumo di vaniglia
Poi c’è una lieve talcatura data dalla presenza del muschio bianco, unita alle note agrumate, addolcite dal neroli. E, infine, l’aroma affascinante della peonia, i cui fiori, stando a quanto si legge su Wikipedia, profumano di rosa e che, invece, stando a quanto ho letto da qualche altra parte è un aroma di “ nuvola e mare insieme”. Non potrei essere più d’accordo.
L’Eau de l’Hermine è un profumo che il creatore e proprietario del brand, Antoine Vuillermet, ha voluto fosse dedicato alla terra bretone o, per meglio dire, alle tradizioni di questa terra incantata, ricca di storia, di tradizioni, di leggende..di suggestioni...
Infatti l’ hermine è l’ermellino, il piccolo mammifero dal candido mantello che era lo stemma disegnato sul vessillo della famiglia Vuillermet.
E’ una fragranza che mi suscita delle emozioni talmente belle che mi riesce difficile descriverle. Quando lo indosso, mi arriva una pace che solo il mare, con il suo odore, il suo rumore, i suoi colori… è in grado di darmi. Mi sento bene, in armonia con tutto ciò che mi circonda.. quasi avessi il mio mare “in bottiglia”..
Eppure L’Eau de l’Hermine non è affatto un profumo “marino” o ozonato..ma è, piuttosto, una sinfonia profumata di tutto ciò che si trova in una terra vicina al mare...fiori.. brezza di mare.. sole.. piante .. frutta.. serenità..serenità..e ancora serenità..
Per la prima volta in vita mia, ho preso un secondo flacone della stessa fragranza..e mi pare che ciò sia sufficiente per spiegare quanto mi piaccia l'Eau de l' Hermine..
Bella la tua riflessione sull' Ermellino di Lostmarch;è una fragranza che aveva incantato anche me,ma che non presi per via del mio solito problema...io certi profumi li annichilisco.
RispondiEliminaContinua questa ricerca di nuove fragranze è una cosa che ti appartiene. delia
RispondiEliminaL'ho sniffato velocemente al Pitti dell'anno scorso, ma ero presa da troppi stimoli olfattivi....mi riservo di risentirlo con calma sulla scorta della tua emozionante recensione.elmifra
RispondiEliminaGrazie a tutti per quanto avete scritto !! :-))
RispondiEliminaRicordo di averlo sentito lo scorso anno sulla scia dei tuoi indossi e dal fatto che ne raccontavi meraviglie. Ecco, ora ti identifico con quel profumo di lavanda che ami così tanto!
RispondiEliminaSarapr
Sto indossando l'Eau de l'Hermine in questo momento, e non potrei essere più d'accordo con te. Amo questa fragranza, che mi è stata regalata da una persona molto speciale...
RispondiEliminaCiao e grazie per essere passata di qua e di aver lasciato il tuo commento !:-)
RispondiEliminaSono felice che tu condivida le mie sensazioni!
Spero di leggerti ancora !
Mary
ciao...uso eau d hermine........lo descriverei come una carezza con una mano avvolgente......ha il potere di portarmi da un'altra parte.......in cime ad un colle a strapiombo sul mare.......unico.....Ho rivalutato tanto Lostmarch's anche con Lann Ael e Din Dan.........come in teatro, per un cambio veloce di scena......................
RispondiEliminaSono molto contenta che questa bellissima fragranza susciti queste emozioni !!!! :-)
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