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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

I PENTA CHORD by Andy Tauer : WHITE - 2)

Continua la mia scoperta di queste nuove creazioni di Andy e devo dire che mi sto emozionando, cosa che mi rende molto felice.

La prima impressione, non so bene perché, in apertura di fragranza, è quella di  cadere in un tappeto di nuvole bianche soffici..  di quelli che vedi dal finestrino dell’aereo  e che sembrano spuma.. e ti invogliano a tuffarti dentro..

Una sensazione di protezione e di morbido abbraccio…  un perdersi in un mondo particolare.. che non ha nulla a che fare con la realtà..

Più che la violetta, credo sia l’iris,  che mi ispira queste immagini che, in questo caso,  non sono semplicemente “talcate” (come le solite fragranze declinate su questi fiori), non si  tratta di un sottile velo di polvere profumata.. Qui siamo in presenza di qualcosa di tattile, che ti fa venir voglia di metterci le mani.. di toccare questo aroma denso e morbido.. buonissimo.

Io lo chiamerei WHITE BLUE, perché i colori di questo profumo, per me, sono il bianco della morbidezza che emana e il blu del cielo per il senso di libertà e di serenità che mi suscita..

Resta pur sempre, però, un Tauer ! E quindi è potente, corposo, è una roba forte..
E mi piace tanto !
La potenza nell’apertura, quasi un po’ metallica  e lievemente stridente, molto moderna, si smorza abbastanza rapidamente per cedere il passo alle note suadenti di vaniglia, ambra  e legni. 
Il tutto, però, senza che si perda il deciso aroma fiorito che è il cuore di questa fragranza, in cui mancano completamente le note di testa.
E questa particolarità la rende calda, avvolgente e importante fin da subito.

Il mio naso non avverte le note di incenso, che invece altri sentono, tanto da  considerare molto simile  il White di Tauer all’ Exultat di Maria Candida Gentile.
Per me, invece  sono diversi.
Non posso, ahimè, fare un confronto polso a polso perché non ho più Exultat. Ma ricordo che l’incenso era il protagonista indiscusso di questa fragranza, come di altre creazioni della sig.ra Gentile. E dopo poco mi sentivo vagamente soffocare e mi lacrimavano, quasi, gli occhi… come mi capitava regolarmente in chiesa, quando veniva fatto oscillare il turibolo.

Nel White di Tauer, invece, sulla mia pelle vengono esaltate le note fiorite prima e poi quelle languide di resine e legni, a creare un’atmosfera un po’ magica.. dove potrebbero fare capolino fate e folletti .. ma anche principi azzurri….dove ti senti al sicuro e protetta dalle brutture del mondo..




E dove pure tu che lo indossi  ti senti un po’ regale.. bellissima.. femminile.. romantica e pronta ad essere baciata dal principe… un po’ come lei..



Va detto che non mi pare abbia la stessa persistenza (quasi indelebile) di altri profumi di Andy. Ma per me questo è un  pregio e non un difetto.

Davvero una bella scoperta questi Penta Chords, per me.
Grande Andy !!

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