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TRIESTE, Italy
Pratico l'aromaterapia e amo tutti i profumi. Divoratrice di libri,adoro cantare e viaggiare. Vorrei saper cucinare bene...

IL MIO VIAGGIO NEI "PROFUMI DEL FORTE" - 1° puntata -


Mi piace l’idea di restare  in argomento “simpatia” e  quindi di dedicarmi a brands o fragranze che mi sono, per l’appunto, simpatiche. E mi piace anche l'idea di restare in Italia.  Non ho mai nascosto, infatti,  che sono istintivamente attratta dai marchi di profumeria italiani.
Ci sono parecchi brands e vari Nasi italiani che mi piacciono proprio e che ho avuto la possibilità di conoscere in modo approfondito.
Ma è, purtroppo, un triste dato di fatto che, a volte, anch’io sono  (o sono stata) distratta dal canto (ops.. dall'aroma..) di  “sirene” diverse.. magari straniere.. magari difficili da trovare.. magari di cui tutti stanno già parlando..
E tendo a trascurare ciò che, invece, abbiamo in casa, forse convinta che, prima o poi, in un modo o in un altro, ci sarà l’occasione per  dedicare la giusta attenzione alle produzioni aromatiche nostrane.
Non sempre, invece, le cose sono andate così, cioè non sempre ho avuto (né ho cercato) questa possibilità di approfondire la conoscenza di alcuni brands italiani.
Per tale motivo ho colto al volo (e con grande gioia!)  l’occasione che mi si è presentata di poter annusare con calma le fragranze di un famoso brand italiano:
 
PROFUMI DEL FORTE

                                                 Foto fornite dall'azienda

Come ho già detto altre volte, le mie impressioni sulle fragranze che annuso non hanno alcuna pretesa di “oggettività”, né potrebbero averla, nel senso che io non sono un chimico, non ho frequentato alcun corso di profumeria, non ho alcuna parentela/legame con persone dell’ambiente, né approfondite conoscenze storiche sulla profumeria..

Sono solamente un’appassionata di Aromi.. ho frequentato dei corsi di Aromaterapia.. ho sempre annusato fragranze, sin da quando ero bambina.. e mi sono sempre profumata…   Parlo solo di ciò che mi ha suscitato un’emozione.. un momento di gioia.. di poesia… e di come, in alcuni casi, i profumi sono entrati in particolari momenti della mia vita..
Io sono così.. c’è mi considera stupida.. incolta.. ignorante..
E c’è chi, invece, mi segue da anni e a cui piace come scrivo e come sono.. e c’è pure chi mi chiede consigli  per la sua profumeria, quali brand tenere e perchè..
Ed è giusto che sia così, perché al mondo c’è posto per tutti.

Sono molto contenta, quindi, che questa storica azienda di profumi italiana mi abbia chiesto cosa ne penso delle loro creazioni. Dopo anni di “lavoro” e di impegno, animata solo dalla mia  passione e dalla forza delle mie convinzioni, che mi fanno continuare ad essere sempre me stessa,  mi sento lusingata e grata di questa richiesta, che ho accettato  subito con il mio solito entusiasmo.
Purtroppo, però, il tempo libero a mia disposizione si è ridotto e quindi non ho più la possibilità di passare le ore, come mi piacerebbe fare, a scrivere di profumi. Sono, quindi, costretta a fare dei topic più brevi e diluiti nel tempo, compatibilmente con quanto riesco a studiare le diverse fragranze. Spero di riuscire a fare tanti topic dedicati a questo brand che sto iniziando a conoscere davvero solo ora.
 
I Profumi del Forte sono comparsi nelle mie esplorazioni  aromatiche già all’inizio del mio percorso odoroso, circa 5 anni fa.  Le prime fragranze del brand che ebbi modo di conoscere  mi  pare fossero Vittoria Apuana e Marconi 3.
 

                                         Foto fornite dall'azienda

Voglio risentire entrambe e parlarne  con cognizione di causa,  con il naso più allenato che ho oggi, rispetto a quando li annusai per la prima volta.
Ma di Vittoria Apuana ricordo perfettamente che mi deliziò all’istante.. così cremosamente fruttato e morbido.. così ..”godurioso” di cocco e vaniglia..  
Marconi 3 lo ricordo meno bene ma sono certa che mi aveva incuriosita, perché pensavo di trovarmi davanti un classico “orientalone”  e invece mi imbattei in qualcosa di molto diverso dal clichè che avevo in mente.

Negli anni, poi,  mi è capitato di annusare altre fragranze dei Profumi del Forte, ma sempre per caso e di sfuggita. E  non mi pare di aver mai trovato una loro creazione che  proprio non mi piacesse.
Ho annusato sicuramente Versilia Aurum, una deliziosa vaniglia, importante e fiorita. E al Pitti di due anni fa, mi pare, ho conosciuto Vaiana Dea, una fragranza impegnativa e molto molto molto “da Dea”: a quanto ricordo una tuberosa per una Donna con la D maiuscola..

Ma non mi ero mai soffermata a pensare a cosa vogliono rappresentare i Profumi del Forte.. a come nascono le diverse fragranze, cioè con quale idea di fondo.. a quali sono i legami con il territorio (che dà il nome stesso al brand)..quale la storia che c’è dietro ad un nome…
Solo ora, grazie alle notizie che  mi sono state fornite direttamente dalla fonte, mi rendo conto (anche se era intuibile) che  le fragranze dei Profumi del Forte sono fortemente legate alla Toscana: terra meravigliosa e simbolo di uno stile di vita raffinato…Ma anche terra ricca di quei contrasti che, in effetti, si ritrovano in molte creazioni: dolcezza ed asperità.. eleganza e ruvidezza…
E con un occhio, poi,  sempre rivolto ai fasti del passato e della tradizione..quel fascino della memoria celebrato in vari profumi dai nomi inequivocabili (penso a Roma Imperiale.. a Versilia Vintage )..

 
Ma..bando alle ciance.. come si suol dire!
I fatti contano più delle parole.  
E anche se il brand presenta delle bottiglie stupende (intendo quelle della linea classica), inscatolate pure magnificamente (e con dei tappi che sono, già loro, delle piccole opere d'artigianato, come si vede dalla foto), ciò che mi interessa è il contenuto delle stesse.

                                    Foto fornite dall'azienda

Ho scelto a caso la prima fragranza, tra le numerosissime che ci sono, tra tutte le diverse linee, e mi è capitata questa a portata di naso:
 

150 Parfum

                                       Foto fornite dall'azienda

Sono rimasta letteralmente senza parole.
Bella bella bella !!
Un aroma decisamente talcato eppure diverso dai tanti talcati, anche molto noti.
E’ un talcato che sa di fiori (ci sono le foglie di violetta e le sento bene), con un fondo vanigliato e resinoso che lo rende sublime, almeno sulla mia pelle.
Nella brochure esplicativa della fragranza leggo che è stata creata per celebrare i 150 anni d’Italia. Per cui doveva essere un profumo importante (e lo è !), persistente e deciso. Voleva essere il modo per rendere omaggio all’unione di genti, tradizioni e culture che 150 anni fa si sono unite nello stato che conosciamo e in cui viviamo.

Io vedo, in realtà,  questo aroma come un inno alla poesia di cui è pregno il nostro Bel Paese: ricco di frutti deliziosi (gli agrumi in apertura) e  di fiori… di sole e di mare.. di boschi legnosi..e di quella raffinata eleganza di uno stile che, spesso, il mondo ci invidia.

                                                   Foto da:www.turismo.intoscana.it
 
 Ed è pure, per me, un inno ad un tipo di bellezza italica: la donna morbida, e soffice, dalla sensualità evidente ma non gridata..che profuma di dolcezza un po' d'altri tempi...




.....................alla prossima puntata................

4 commenti:

  1. Felice di questo tuo nuovo progetto ! :-)
    I tuoi articoli sono sempre belli, gradevolissimi....Questo, poi, è anche romanticamente patriottico...! Sai se Profumi del Forte propone un discovery set ? Sarebbe utile..E' presente un bel sandalo speziato o una rosa interessante?
    Bacio ! :-) Rossy
    P.s: Non posso neanche concepire l' esistenza di un soggetto che ti possa ritenere ...incolta ????? Ma dai..!!!?? Lascia perdere e sorridi sempre...!

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  2. Cara Lavandallegra... ti leggo ormai da tempo, anche se mi tengo un po' da parte. Mi spieghi perchè ti senti così insicura e aggredibile da questi personaggi che criticano il tuo blog? Non c'è nulla di più personale di un giudizio sul profumo, come su di una pietanza, pertanto è sempre questione di gusti (sui quali, latino docet, non si discute!). Ora... ho intuito che qualcuno ti ha attaccato e penso anche di avere capito chi, considerato che non lo citi tra i blog che frequenti... però, carissima, io stessa ho avuto modo di vedere l'excursus di questi blogger, dall'inizio, e, credimi, c'è molto percorso fatto tra il primo post e gli ultimi, nei quali si capisce come, nel frattempo, si siano avvicinati ai personaggi che contano e come il lavoro abbia fatto si che siano i profumi ad andare da loro e non il contrario, come per esempio capita a me (sob!). Ergo... coraggio, continua a scrivere e a farci conoscere le tue emozioni (cos'è un profumo, se non questo?) e vai a testa alta! Nell'effimero di lusso come sta diventando la fragranza non più solo di nicchia, ma artistica, non ci sono regole rigide e scritte: vale solamente la regola del "Mi piace - mi sento bene - mi interessa - mi intriga...", dove il soggetto che tale regola la stabilisce SEI SOLO TU!
    Un caro saluto e a presto!

    p.s.: non conosco i Profumi del Forte, ma ho a casa due boccioni dalla "sorella" di questa maison, che sono quelli di Torre df Tuscany. Ho Mughetto verde, buonissimo, ma per me troooooppo "mughettoso", e Corpi caldi, speziato, sensuale, con un "che" di sabbia calda, salina... appena un accenno... Il tappo è sempre una piccola scultura di marmo... bellissimo!
    Ciao!
    Paola

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  3. Ciao a tutti e grazie per i vostri commenti !!! :-)
    Chiedo scusa se rispondo in ritardo, ma non dispongo, al momento, di un pc a casa e dal cellulare mi è difficile scrivere.

    Rossy, carissima, non penso che abbiano un discovery set, anche perchè le fragranze, di linee diverse, sono davvero tante. Però puoi provare a chiedere direttamente a loro, contattandoli dal sito. Giuro che rispondo anche alla tua mail il prima possibile ;-)

    Paola, che bello leggerti ! Grazie del tuo intervento e piacere di conoscerti :-))

    Credo che il mio restar male per degli attacchi piuttosto pesanti che ho avuto negli anni (ma non da parte di altri blogger..non che io sappia almeno.. ) dipenda dalla mia totale incapacità di comprendere la...bho..direi la cattiveria gratuita.. lo sparlare di persone che manco conosci per il mero gusto di farlo..
    Per me è inconcepibile non rispettare il pensiero altrui..sono fatta così.. e anche se alla mia non più verde età dovrei esserci abituata.. quando ricapita.. ci resto male di nuovo..
    Se a me non piace cosa dice Pinko Pallino.. non lo ascolto.. o al massimo ( più che altro se me lo chiede...) mi limito a dire che non sono d'accordo e per quale motivo non lo sono..Ma la cosa finisce là.. Non mi verrebbe neanche in mente di dire che Pinko non capisce niente.. o che dovrebbe smettere di dire cosa pensa.. o che, peggio ancora, non ha il diritto di parlare..
    Sarebbe un bel discorso lungo e complesso, in perfetto stile giuridichese (che poi è la mia lingua.. dato che questo sono nella vita.. una giurista..)..ma sarebbe anche assai noioso ;-)
    Per cui ..prometto che cercherò di andare sempre avanti per la mia strada :-))

    A presto !!
    Mary

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